[Intro]
A volte sono padrone di me quando scrivo
[Strofa 1]
Ho un deltaplano impresso dentro l'iride
E mi allontano perché il suolo è un limite
Segui il richiamo, il Sud Italia sta chiedendo vendetta
La mia guerra è stata consacrata
Battezzata con la lava dell'Etna
Sto esplorando nuovi immaginari (Cosa vedi?)
Le fortezze Amazzoniche
Domo i sagittari (Come fai?)
Debolezze anatomiche (Ok)
Simboli ancestrali
È quando tocco il fondo che mi fondo alle fenici
Volo coi fantasmi dei poeti di Parigi
Le rime sono foto dei miei viaggi astrali
Sono fuori rotta, fuori dalla massa
Perché adeguarsi è un iniezione letale
Non mi importa più del tempo che passa
Torno sui miei passi in posizione fetale
Ho una traiettoria e punta dritta al degenero
'Ste sillabe le leggo sopra i fogli di papiro
In ogni vittoria e ogni sconfitta rigenero
L'alfabeto Greco sul delta del Nilo
Le piramidi, le notti d'Oriente, segui il richiamo
Carri alati sopra il sole nascente, segui il richiamo
Anime, uragani, spiriti Navajo
Orge di rettili e gabbiani
Stanno dando vita a un drago
[Interludio]
Svegliati
[Strofa 2]
Mi risveglio disteso e torno alla realtà (Cosa trovi?)
Lo studio, l'erba e il peso della gravità (Ok)
Ho un proiettile per ogni stolto che mi ha screditato
Sul grilletto inciderò il tuo nome
Così che ogni colpo ti sia addebitato
È già mattina e sono Donnie Darko
Sbocco l'autostima che tu colmi d'alcol
Fuoco e brina, corro contro il tempo
Perché nel tuo spazio ho aperto già ogni varco
Siamo ketamina dentro un corpo stanco
Una rapina col vestito bianco
Sei la ghigliottina piantata sul fango
Nicotina al tropico del cancro
E potrei immaginarci anche da vecchi
Ad arrampicarci sulle crepe
O a fumare passeggiando lungo i fiumi di Scozia
Sotto cieli così chiari da riflettere gli specchi
E scannarci per non fare mai la fine di quei matti che
Raggirano i litigi con le tattiche
Paradossali dei piromani all'Antartide
Siamo affondati ma per visitare Atlantide