Umberto Maria Giardini
Avanguardia
Avanguardia è averti qui madre del mio ventre
Con la pergamena in mano apri l’ano e felice mi fai entrare
Nel mio mondo liquido e turchino non c’è aria e non c’è luce
Ma la tua voce folgorante e nera non ricorda primavera alcuna
Avanguardia è dirti che per il male è la gente
Però la gente sono anche io e allora viva il male
Avanguardia e averti qui col bicchiere pieno in mano
Ricordando un po’ chi eri tu chi ero io e come eravamo
Avanguardia è dirti che è avanguardia