Umberto Maria Giardini
Graziaplena
Terra fuoco e aria guariranno chi
Dorme dentro letti colmi di paura
Credo nella cura tuttavia non ho
Né timore né rimorso di odiare tanto gli uomini
Mangeremo a cena caramelle a mou
Toccheremo il cielo a piedi nudi

Il mio dna è grazia plena
E la mia luna credi è quasi sempre nera
Nelle tue farfalle un ruolo è importante
Perché da una merda nasce sempre un diamante

Acqua freddo e gelo ridono con me
Aprono la bocca sotto la mia fonte
Levatoio è il ponte del mio cuore albino
Del mio avere fretta nella fretta che non ho
Guarderemo i nidi dentro agli alberi
Bagneremo gli occhi nelle lacrime

Il mio dna è grazia plena
Polpa di quei giorni di vita piena
Per le mie farfalle nulla è importante
Come quando l’uomo vecchio ingoia il proprio dente

Nelle mie domande che non ti farò
Nelle mie sconfitte in tutte le mie multe
Nelle mie domande che non ti farò
Nelle grotte nero pece della mia mente