Umberto Maria Giardini
Quando un amore muore non ci sono colpe
Dammi dammi la felicità
Che ti avevo regalato anni fa
Non mi dire che l'hai data via
Che non riesci a ricordarti più dov'è
Ingenuo io
Incapace a dirti addio
Rapace tu
Che ogni volta scendi giù
Fino alla fine della mia malinconia
Dove la luna afflitta cede al mare
Quando dicevi che la colpa era la mia
Tu ti ricordi? Io mi ricordo bene
L'abitudine è difficile
Da guardare dritta in faccia come a te
Da tenere in mano come coccinella
Da ammirare come perla rara poco amara
Idiota io
Che mi arrendo al torto mio
Capace tu
Che ogni volta vuoi di più
Fino ad abusare della mia malinconia
Dove la luna afflitta cede al mare
Quando dicevi che la colpa era la mia
Tu ti ricordi? Io mi ricordo bene
Nel giardino degli errori
Nel profumo dei miei fiori
Le domeniche a dormire
Sul divano di tua madre