[Testo di "64 Bars"]
[Strofa]
Yaoh, ah
Semplicemente sono il migliore di tutti i tempi
Fai pace con la verità
Che ho fretta e sono già le quattro meno venti
A tutte le unità, dentro le radio gira il mio nome
Escono mille novità, ma in giro zero innovazione
Sucker che sperano gli dia la mia benedizione
Hanno le mani come un bagher e le braghe giù al tallone
Quindi fai silenzio ed attenzione quando do lezione
E non muoverti se non dico: "Azione"
Puoi giusto generare invidia e spirito di emulazione
Di un pubblico dell'età di mia nipote
Capito come?
Bacio accademico e laurea con lode
Da due gemelle eterozigote che mi guardano devote
Mentre faccio colazione in un montgomery blu Tiffany
Mentre la penna griffa il mio block notes, novello Truman Capote
Con due fiches, da leggere come si scrive
Che mi chiedono robe tipo strip poker o hot come il chipotle
Ho avuto una regina ricca come Makeda di Saba
Sorseggiava Solopaca con addosso solo un tanga
Ed una pelliccia in alpaca
Ho avuto attorno più impostori di Sai Baba
Più fattoni che ad un coffee-shop del Baba
Ho avuto tutto, ma se la testa è malata
Il diavolo vuole il sangue come un chupacabra e niente ti appaga
E mo "Fuori dal tunnel" come Capa
Spicco il volo con un paio di Hyperadapt
Visto che la Nike è alata
Ma che cazzo ridi?
L'Italia prima ti ammazza e dopo ti venera come con Pasolini
Mi dai la nausea, ribelle senza causa
Sto qua da quando Fabrizio abitava in piazza Bausan
Da quando Maurizio vestiva total look Stone Island
Da quando Zio Gianni era ritornato dalla naja
Cresciuto mi sono evoluto in un rap Super Sayan
Un Haran Banjo soul che sta per comandare il Daitarn
Tu fai piano bar, sembri più o meno Umberto Smaila
E non è che la mia purezza vuol dire campare d'aria
Tu mi immagini da solo in una baita nella taiga
Io voglio un conto offshore ed una casa alle Cayman
Vivo in diretta come su una lametta
E Milano è la mia personale Mecca
Ricordo a questi stronzi che non sono più graditi alla mia festa
Che va a finire male come in Vietnam
Testa questa merda, "Succhiane l'essenza" come El Prez
Da signore ti rimando a casa in "Taxi" tipo Mecna
Ti invito a un mio concerto con la band a occhi chiusi, pensa
Che sei in presenza come di una leggenda
Gira male se l'adrenalina cade
Tu tiri una linea, ma hai le sinapsi bruciate
La bamba ti serve se no il tuo concerto è un funerale
E tu sul palco sei più morto di quanto sia Ritchie Valens
Ops, parallelo macabro
Conto gli amici sulle dita ed i nemici su di un'abaco
Ho abitato in un condominio sul baratro
Viaggiato con i marinai sul mare come un albatro
Legato all'albero ho lasciato che il timone
E che le vele mi affogassero
E ti assicuro che mi c'è mancato un'attimo
E lo sai, stare male ha anche il suo fascino
Ma preferisco di gran lunga il sole e meglio se da un superattico
A briglia sciolta, ma con i nodi alla lingua
Dentro di me ero irrisolto come un'enigma
La mia bravura l'ho vissuta come stigma
Ma adesso è il paradiso che ti manda in para
Perché non c'è gara con me
Sono il tuo fottuto paradigma
Addenso rime in una nuvola
Le corde vocali a mo di carrucola le mandano su all'ugola
Ciao, sono Gianluca, non mi conosci?
Man, Googola!