Giovanni Truppi
Lettera a Papa Francesco I
[Testo di "Lettera a Papa Francesco I"]
Francesco, scioglila
Ricominciamo tutto daccapo, riproviamoci
E come in una storia d'amore
Certe volte bisogna fare tabula rasa
Per potersi ancora scegliere
Francesco, scioglila
Sono passati duemila anni
È iniziata l'era dell'Acquario, è finita quella dei Pesci
Siamo di fronte a una situazione mai vista prima
Siamo di fronte a una fine o a un inizio
La vita è tutta da riconquistare, la vita è tutta da salvare
Da ripensare, da reinventare
Francesco, scioglila
Sono successe troppe cose brutte, ci vuole un segnale importante
Importante veramente
Lo vedi come abbiamo combinato il pianeta?
Contano solo i soldi, conta solo il potere
Non c'è amicizia, non c'è grandezza e non c'è amore
Sovrappopolazione, distruzione ambientale, ingegneria genetica
Guerre per il possesso delle ultime risorse naturali
La democrazia ridotta a una maschera
La speculazione che si mangia il mondo
Passano come nuvole di cavallette e non resta più niente
E si guardano bene dal dire come stanno le cose
Che pensano solo ai loro interessi, che se ne fregano
Che ci vogliono tutti fessi, presuntuosi e nemmeno contenti
Che siamo naufraghi nello spazio
Su questa goccia di terra persa nell'universo
Francesco
Che se vogliamo ancora vivere
Si deve inventare una nuova vita
Francesco, scioglila
Certe volte bisogna fare delle cose impossibili
Perché abbiamo visto dove ci hanno portato quelle possibili
Bisogna pensare quello che non è mai stato pensato
Fare quello che nessuno ha mai avuto il coraggio di fare
Bisogna cambiare il nostro cervello, il nostro spirito, il nostro cuore
Ci vuole un gesto che nessuno ha mai fatto prima
Di morte e di resurrezione
Per indicare a tutti un'altra strada
A tutte le donne, a tutti gli uomini, a tutti i bambini
Agli stati, ai governi, alle istituzioni
La salvezza non arriverà dalla politica, dall'economia e dalla tecnica
La salvezza non arriverà dalle forze maschili e razionali
Che sono secoli che si oppongono a quelle femminili e spirituali
Ci vuole qualcuno
Che parte per primo
Francesco, Francesco
Facci mancare la terra sotto i piedi
Francesco, ma veramente non ci hai pensato mai?
Nemmeno quando sei solo a letto come tutti gli altri
In pigiama, in mutande e sbadigli?
Pensaci, almeno come a una fantasia
Almeno come a un "chissà come sarebbe"
E magari portati questo pensiero nei sogni
Così potremo fare tutti lo stesso sogno
Così potremo stare tutti nello stesso sogno
Così potremo svegliarci insieme
Dopo esserci incontrati e riconosciuti
Dentro la massa elettrica e spirituale
Dei sogni sognati di tutti