Giovanni Truppi
I miei primi sei mesi da rockstar
[Testo di "I miei primi sei mesi da rockstar"]
A confondere la cocaina con la triptammina
Ci potevi rimanere, coglione
Che se tiri e poi non senti il gusto a cui sei abituato
Non è detto che era troppo tagliata
Forse era proprio un'altra droga, stronzo
E quella povera ragazza che pensava che dormivi
All'improvviso si ritrova
Che non capisce se sei morto o se respiri ancora
E sì lo so, lo dici sempre
Che parlare di droga da non addetti ai lavori
È come parlare di Marte, senza andare su Marte
È come parlare di morte, senza essere morti
Sai che non è stato male stare tutti in ospedale
E ritrovarsi insieme
Tu eri vivo ma sembravi come un cucciolo di cane
E noi eravamo pronti
Ogni amico un giorno a settimana
Per venire a toglierti la bava a casa di tuo padre
O a lanciarti una pallina
Rossa di gomma, la mattina in cucina
E sì lo so che l'importante
Era levarsi da dosso un espressione da grande
Ci proviamo a farla tutti quanti
Fino da bambini
Fino a che non ci riesce bene
E ci chiamano uomini
Quanto sembra meno magica la vita fuori dagli schemi
Addosso a chi comincia ad invecchiare
A rovinarsi o a perdere, tu perdi proprio adesso
Che ti volevo parlare
Che stavo male
Non sapevo proprio come fare
E sì lo so, non serve a niente
Ognuno combatte il suo fantasma per sempre
A volte siamo insieme a qualcuno, che ci guarda le spalle
Altre volte siamo soli nel buio
Nudi sotto le stelle
Sì lo so, la vita è solo un sogno
Quando l'ho capito c'eri tu
E lo so che se lo scopri un giorno
Sei lo stesso ma non sei più tu
Sì lo so, la vita è solo un sogno
Io volevo solo dirti che
Se ru esci da dentro il mio sogno e non ritorni più
Per un poco sarò molto giù