Fuera
​taxxxi rosso provino
[Intro: Same]
Palazzi in vetro, cambio visuale
Taxi rosso, posso andare
Il mondo è nostro, ma il mondo è rivale
Dammi forza, tu dammi troppo
Case a schiera, cambio visuale
Taxi rosso, posso andare ora
Verso un posto in cui possa distrarmi
Dammi forza tu, taxi rosso

[Strofa 1: Same]
Taxi rosso, scortami tu io non posso
Tieniti ciò che rimane, prenditi l'oro che addosso
Ho scritto in grosso su un foglio il nome di un posto
E c'è un tipo losco nell'auto dal volto non lo conosco
Ma all'odio son predisposto
Io ancora non mi conosco
Ho due domande al secondo
Non rischio, io non rispondo
Kandinskij tinge il mio sfondo
Funambolo, sono in piedi, sì sono ancora in carne
Ho una fossa sotto i miei piedi, e le ossa dei vostri eredi
Una volante sulla nona, ma ho un disturbo evitante
Il mio tandem d'attacco spara colpi da stuntman
Fa fuoco e fiamme
Resto sopra un piedistallo anche se di spalle
Ho sette occhi, quattro mani, non mi puoi distrarre
Catapulto rime fulmini, Catatumbo
Eravamo gli ultimi, ora unici, nuovo culto
Siamo soli come missili nello spazio
Taxi rosso, rosso sangue, pronto al lancio
[Strofa 2: Diak]
Cambio visuale, indosso occhiali Yukon
Guardo in basso l'East River, tra le mani le spine
Non posso chiedere aiuto se l'odio vi respinge
La carne è cruda ed io barracuda
Su queste piste corro
Nel frattempo chiamo un taxi, taxi, taxi rosso
L'orologio al polso segna le 3 del mattino
Dal finestrino vedo bene cosa succede
Ho bisogno di bere che ho diluito un po' troppe cose
E ora non ricordo
Sono sul podio che quasi crollo
Mi aspetta una fune attaccata al collo
Giro sopra al mio hoverboard
Fumo un po' di lampone
Nel buio mi fa un po' di luce un lampione
Sento voci, mi giro intorno
Faccio la croce, nel senso che te la tolgo dal collo
Per quanti viaggi mi faccio la mente è una cineteca
E gli occhi una cinepresa
Tocco la cima e me la fumo, l'asfalto è rovente
E le mie nike rosse come gli occhi dei Rockfeller
Taxi, portami lontano dove potrei rilassarmi
Che qui ogni giorno sembra di camminare sul vetro
Lasci i segni addosso quando ti stendi sopra di me
Per ogni giorno che passa fra vorrei stare disteso
Su una montagna di pesos
Per dare un senso alla vita
Che fino ad ora mi ha preso e mi ha reso
Tutto difficile, tra le mani ora ho briciole
Che poi mangerai te