Zoltán Kodály
Chi d’amor sente
Chi d'amor sente ed ha cor peregrino
Non ismarrisca el diritto cammino
E, ancor ch'egli abbia
Da sua donna sguardi
O atti, o modi, ond'ei non si contenti
Non perda mai la speme e non ritardi
Ma porti onestamente i suoi tormenti
E sempre segua con savi argomenti
Come Amor vuole
Or alto, or basso, or chino
E chi d'amor vuole imparar dottrina
Abbia il cor franco
Ad esser sofferente
E non sgomenti d'ogni cosellina
Ma sempre sia a sua donna ubidiente
Pero che ciaschedun ch'e sofferente
Porta ghirlanda di fior di giardino
Vanne, ballata, al mio signore Amore
E fa' che tu da lui prenda licenza;
E poi dirai a ciascuno amadore
Che porti a la sua donna riverenza
Perchè le donne savie han conoscenza
Ed hanno in lor del chiaro
E del divino