Federica Carta
Raro
La notte si fa rossa come il vino
E cadono le stelle anche a Milano
I baci presi in fretta ad occhi chiusi
Perché la vita nasce adesso, proprio adesso
Ed è l'unica che ho, è l’unica che ho

La luna in strada, il mare nel cortile
Ognuno ha un cinema all'aperto dentro al cuore
Abbiamo fiori in mezzo ai denti
Il passato sotto i tacchi e poi scappiamo
È così raro

Sai che è raro
Come mi parli è raro
Quello che muovi è raro
Dì un'altra poesia
È raro
Saltiamo giù dal treno
Prendi i vestiti e usciamo
Portiamoci via

E ti abbraccio perché tu non senta freddo
L’amore è raro per questo lo proteggo
Adesso ti proteggo

Sciogliamoci le lacrime e il dolore
E tanto il viaggio non esiste all'equatore
Ci arrampichiamo sugli specchi solamente per toccarci
È così raro e lo sprechiamo

Sai che è raro
Come mi parli è raro
Quello che muovi è raro
Dì un'altra poesia
È raro
Saltiamo giù dal treno
Prendi i vestiti e usciamo
Portiamoci via

Via, via da qua
Da questa giungla di banalità
Via, andiamo via
A scrivere un'altra poesia

L'oro in mezzo al fango e tutto il mondo in una mano
Fuori buio e dentro tutto chiaro
È raro
È raro

Sai che è raro
Come mi manchi è raro
Quello che vali è raro
Dì un'altra poesia
È raro
Lì soli in mezzo al cielo
Prendi i vestiti e usciamo
Portiamoci via

È raro
È raro
È raro
Saltiamo giù dal treno
Prendi i vestiti e usciamo
Portiamoci via

E ti abbraccio perché tu non senta freddo
L'amore è raro per questo lo proteggo
Adesso ti proteggo