Mina
La vigilia di Natale
I bambini aspettavano
Trenini e bambole sognavano
“Papà Natale”, si chiedevano
“Perdonerà i miei capricci o no?”

La sera sotto l'albero
Il tuo regalo, chissà cos'è
Le mani mi tremavano
Un foglio tuo col nome mio
E in fondo: "Addio, amore mio, addio"

I giorni che seguirono
Con i trenini che correvano
Correvo anch'io, cercando te
In tutti i posti conosciuti insieme a me

Ed era l'anno nuovo ormai
Qualcuno disse: "L'ho visto io
Andava verso il ponte, sai
Era Natale, c'era la neve
Mi ha detto, sì
Non dirle che ero qui"

Domani è Natale già
I bimbi sperano come un anno fa
E gli occhi brillano
Papà Natale viene a casa mia
Ma sotto il mio albero
Papà Natale non passerà
E vorrei avergli scritto anch'io:
“La bici no, trenini no, bambole no
Io voglio solo lui”