Una ragazza mi chiede che scuola abbia frequentato e io le rispondo:"
[Verse 1 - Fachacha]
Siotto, dico Si Oppo
E se non capisce le dico see sotto
E se non capisce le dico ti fotto
Brutta troia sta sotto
Uh
Questa stronza non mi lascia mai libera
È l'ansia ed è ciò che lei desidera
Via
Volo via col mic come col Ford
E me n'esco con vestiti alla Tom Ford
Se mi vedi per strada io ti becco
Se mi vedi per strada io ti secco
E non provare a darmi della Silvana
Che tutte quelle che conosco son
Figlie di puttana
Uh uh uh
("Fatti vedere da uno bravo")
("Mi fai schifo")
("Sei un cantastorie")
("Sei uno schiavo")
Son sempre stato molto apprezzato
Fachacha in città, un perverso malato
Teste di cazzo, si, di cazzo
Io le vostre madri le uso a mo di straccio
Luchetto un giorno insultò Big Ale
Un altro giorno ancora lo trattò male
Passaron 10 anni ed a Natale
Luca sarà in giro ad elemosinare
(Che tristezza)
Sti finti grandi che
Fanno i fighi ma
Non son che serpenti
E degli antipatici perdenti
E mo mi chiama Özer
Che faccio rispondo?
Prima finisco qua però...
Magari lo richiamo
Appena ho finito
[Verse - 2 Özer)
Chiamo Fachacha ma non mi risponde
Porto questa roba ma d'altronde
Raggi X tipo microonde
Non fottere che Manuel ti fonde
Droppo questa roba tipo per un mese
Ti riavvio il pc ma non sono Agnese
Sono un rapper, non sto in divisa
Ti metto dentro un pilone di ghisa
Sei giallo frari tipo Lisa
Sono intoccabile, antiproiettili come Luisa
Non sono uno di quelli con la spocchia
Alla vetreria ho visto testate sulle ginocchia
Girando 100 all'ora a Pirri con i vetri scuri
Questi coglioni in macchinetta che fanno i duri
Rappo con Fachacha, questi si cagano per gli sbirri
Io manco li sento, non li vedo
Sono cresciuto a Pirri