Oggi ho corso dentro me, per cercare il limite
Di quello che posso Essere
Sulle vene morbide, nelle notti croniche
Sulle arterie interrotte
Ho un segreto fragile
Farmi male è facile
Ma se chiami io ti Sento
A volte non mi vorrei
A volte mi ricucirei
Ma dagli squarci lui mi vede dentro
E dentro ci rimane Sempre
Sempre
RIT:
Non è niente, no
Solo resta qui ancora un po'
Perché la gente, no
Guardarmi come fai tu non può
(LESLIE)
Il tuo sguardo sapiente si addentra leggero tra le mie paure
Avvicinati pure, non mordo
Stando alla statistica ogni relazione ha i suoi pro e i suoi contro
Spogliami del mio timore, se amare è un errore sbagliamoci forte
Dove la paura diventa terrore perché ci hanno ridotto in pezzi già un sacco di volte
E le nostre cicatrici sono simili
E questo mi fa oltrepassare i miei limiti
Ho i brividi, e tu sai calmarmi più in fretta dell'alcol e degli ansiolitici
Temo la notte anche se so che la Luce torna
Portando con sè soluzioni
Cerchiamo calore, finiamo bruciati
Come le falene che sbattono contro i lampioni
Dove siamo noi sembra che il male non arriva
Certe cose è meglio stabilirle prima
Ho affogato i dispiaceri ma la Luna influenza la marea
Che figlia di puttana li riporta a riva
Quindi mi mostro per quello che sono
Un mostro, una poco di buono
Una delusione, ti chiedo perdono
Questo silenzio diventa frastuono
Tra poco fa giorno, il Sole risorge e risorgo con lui
Mi guardo intorno e capisco che è fondamentale imparare a star bene
Che sia per me stessa o per il bene altrui
Ce la metterò tutta
Che questa volta è quella giusta, quella Giusta
E le persone si dividono in due categorie, chi?
Chi ti rovina la vita e chi te l'aggiusta