Mi ero promesso di stare in cielo tra i buoni, ma
Ci penso ormai troppo spesso: “É una strada anonima”
Restar sugli stessi passi di sempre ora non mi va
Scappo dritto e come negli horror trovo scritto: “Non di qua”
Mi muovo forse troppo lento. Volo dentro
Tu cerchi di fermarmi, io mi sto opponendo
Mi hai promesso il mare. Il mare ora ce l’ho, ma solo dentro
Io che so nuotare e non spiegare perché sto correndo
Prometto che sarò sempre lo stesso, ma dovrei crescere adesso
Infrangerò la parola, promesso
Prometti di essere vera, di essere sera
Di giorno, ma infondo intendi quand’essi e il mondo non c’eran
Ricordo la luce quando diceva di esser la sola
Poi il sonno. Ricordo le ore sveglio il buio e il maldigola
Promettimi ancora che ogni mio coma non è connesso
Parlo di me o lo faccio col boia se non confesso
Ho solo questo. Sì, questo
La mia storia ogni gioia ogni testo
La memoria di ogni troia ed ogni gesto
Di noia. Oggi esco di nuovo. Ora mi vesto, mi trovi
Qua che testo le novità. In testa ho due nomi d’ar-
-te. Sto qui con in fra. Certo? Sì. Bo, mi sa
Smetto. Sì così pare. Son qui fuori t’as-
-petto qui, corri dai. Presto qui nuovi guai
Tu Dammi la parola, è arrivata l’ora
Potrai veder che l’anima può camminar da sola
Dammi la parola per farmi vedere un’alba nuova
Gli anni non promettono bene, ormai sta cassa è vuota