Genius Translations
Will Wood - Laplace’s Angel (Hurt People? Hurt People!) (Traduzione Italiana)
Sei mai morto in un incubo?
Risvegliandoti sorpreso di non aver ricevuto il tuo meritato destino?
Ti sei mai sentito come Atlante, a spaccarti la schiena sull’asse
E dopo esser collassato ti viene da gettare via il pianeta?
Siamo tutti solo sangue in cubetti di ghiaccio
Un vampiro che raccoglie fiorellini sotto al sole
Fai il tuo test diagnostico, si pensa che nessuno muoia agnostico
Eppure chiamiamo comunque tutti il 118
E ora cantiamo

Ooh, perché non mi guardi un attimo?
(È la norma per gli animali, è la norma per le sostanze chimiche)
Sono cattivo, sono cattivo, sono cattivo, sono davvero così cattivo?
(è la norma per le particelle, occhio per occhio per dente)
E ora cantiamo
Ooh, qualunque sia la tua opinione di me
(È la norma per le sostanze chimiche, è la norma per le particelle)
Se tu fossi nei miei panni, marceresti gli stessi dannati chilometri che faccio io
(Si, è solo naturale)

Rispondiamo solo al rintocco del grafico a campana, ora
Non domandarti per chi essa suoni
Ma con la mia testa tra le nuvole, riesco a vedere così tanto terreno
E da quassù mi sembrate tutte formiche sull’attenti
Non serve un assassino per uccidere
Serve solo una ragione per ammazzare
Abbiamo tutti una prova di innocenza, “tutto è coincidenza”
La differenza tra fato e libero arbitrio è
Se tu stia o meno cantando
Ooh, perché non mi guardi un attimo?
(È la norma per gli animali, è la norma per le sostanze chimiche)
Sono cattivo, sono cattivo, sono cattivo, sono davvero così cattivo?
(è la norma per le particelle, io per io per dente)
E ora cantiamo
Ooh, qualunque sia la tua opinione di me
(È la norma per le sostanze chimiche, è la norma per le particelle)
Se tu fossi nei miei panni, marceresti gli stessi dannati chilometri che faccio io
(Si, è solo naturale)

Quindi se te ne lavi le mani di dove sei stato finché non allaghi il secondo piano
Piega con cura i tuoi scheletri ma comunque non riesci a farceli stare nell’armadio
Gli unici che hanno bisogno d’amore sono coloro che non ne ricevono abbastanza
Quindi i cattivi dovrebbero averne un po’ di più

Tu, perché non mi guardi un attimo?
(Potresti interrompere la caduta di un angelo, e ignorare il richiamo del Demonio)
Sono cattivo, sono cattivo, sono cattivo, sono davvero così cattivo?
(Eppure su queste spalle derelitte cade il silenzio, ora)
E ora cantiamo
Ooh, qualunque sia la tua opinione di me
(non è altro che culturale, tu ed io, inseparabili)
Sei panni calzassero, cammineresti quel chilometro? Potresti metterli sull’altro piede
È comunque la stessa taglia
(È un inferno piccolo, dopotutto)
Tu, perché non mi guardi un attimo?
(L’uomo non più degli animali è fatto di sostanze chimiche morali)
Sono cattivo, sono cattivo, sono cattivo, sono davvero così cattivo?
(Ogni forma meccanica, grazie Dio)
Ooh, qualunque sia la tua opinione di me
(Dalle orde dei cannibali, ai reparti psichiatrici degli ospedali)
Se tu fossi nei miei panni, vedresti che abbiamo la stessa taglia
(È un mondo piccolo, dopotutto)