Carlo Corallo
Il Pittore di Lione
[Testo di "Il Pittore di Lione"]

[Strofa 1]
Il cavalletto di legno sta fermo al centro della piazza
E dà sostegno al disegno del genio sempre a testa bassa
Gravita, la gente attorno a lui, che passa
Chiede dove abita, se naviga
O se fosse quella la sua casa
Tutto quello che vede travasa
Anche le sedie, la strada
Che la sera si intasa, la tela si intarsia
Imbalsama la voce stremata nel respirare
E il cielo a spirale di questa nuova "notte stellata"
Sotto i portici, gli sguardi complici
Quando la folla forma vortici
Qualcuno apprende l'arte di accorgersi
L'artista prende parte e inizia a muoversi
Lo rende proprio, come ritagliare una foto
Con delle forbici, contaci
Il primo cliente ha uno sguardo sveglio
Prende lo sgabello, in palmo ha il segno dello scalpello
Su di lui voci malevole, ha pianto sopra le roulette
Faccia grossa, barba rossa, ritratto di Joseph Roulin
Distratto mostra baffi mai visti, dice di far dischi
E di essere capito da pochi tipo Kandiskij
Grafomane, da giovane ha corso rischi come tante
Persone e dalla guerra porta storie come Turner
Muove le gambe, l'opera finita libera lui
È "la lezione d'anatomia del dottor Nicolaes Tulp"
Se ne va via tutto contento per tre
Monete, sapete il cappello è pieno perché

[Ritornello]
Il pittore di Lione
Dipinge le persone sorridenti
Altrimenti
Nessuno comprerebbe i quadri

[Strofa 2]
Passano le ore e quello che rimane del traffico immane
Conta tre persone al balcone di Manet
E un'altra esce, poi sale per le scale, Escher
Le finestre fanno orchestre con le pentole di rame
Vedi ventole girare e in strada una coppia
Lei bassa e bionda, si dirige verso la tela già pronta
Ha uno sguardo magnetico da Gioconda, pieno
E un uomo che sembra esserle piovuto dal cielo, Golconda
Lei si fionda amareggiata un po' più in là
Non dà la mano al compagno, non è la passeggiata di Chagall
Ma erano bianco e nero, acqua e fuoco, fine e grezzo
Due sconosciuti in aereo, in silenzio, era "l'Assenzio"
Denso è il colore del cappotto che con un pezzo
Racconta di un rapporto colmando il vuoto in mezzo
Ed è da brividi l'annullamento, chiederai chi è chi
Del diverso, Klee e Klimt, come tra il vento di Friedrich
Vividi vanno via felici, risorti, fenici e da lì
In bici, una ragazza surreale, Dalì
Dice di fermarsi allo sgabello, guarda polsi e mani
Perfetta, sembra un Raffaello più che un Modigliani
Nella fretta dei trent'anni pochi altri in quelle vie
Hanno raggiunto, per assurdo, quei dettagli, carpe diem
Il pittore sa che la realtà è un mazzo di carte
E l'arte è usare quelle carte per fare magie
[Ritornello]
Il pittore di Lione
Dipinge le persone sorridenti
Altrimenti
Nessuno comprerebbe i quadri
Il pittore di Lione
Dipinge le persone sorridenti
Altrimenti
Nessuno comprerebbe i quadri