Carlo Corallo
Amore, violenza, amore
[Testo di "Amore, violenza, amore"]
[Strofa 1]
Un'altra delle nostre guerre fredde
Che non ha violenza e soltanto scelte cominciava a dicembre
Coi vetri ancora appannati e i termometri a zero gradi
Quasi fossero empatici verso un soldato semplice
Ci rende sempre più lontani
Finchè ogni azione porta in dote dei pensieri strani
E chiamare la testa "capo" ormai risulta azzeccato
Da quando mi ha ordinato di terminare la relazione prima di domani
Ripenso ai tavoli tеdeschi
Tra cui sembravi un'aliena in mеzzo agli esseri umani
E lo pensai da quando ti sedesti, ci giravo attorno
Sai, girare attorno alle cose è tipico dei terrestri
Ai complimenti esprimi eccitazione
Chiara, hai il senso nel nome
Come i complementi di specificazione
Ed un fare universitario ma contrario e confuso
Che ci rendeva tesi all'inizio del percorso di studio
In un miscuglio sincero
Per cui dirmi che ti piacevo
Non era più una forma di placebo
E tornavo col tuo profumo dietro
Ritrovato dopo giorni dentro felpe e cappotti
Come i biglietti della metro
Senti un fremito al tuo primo amplesso
Lo stesso di chi attende l'esito di un'ecografia in sala d'aspetto
È vero, a chi è serio piangere non capita spesso
Forse è un privilegio delle volte in cui capisce il sesso
[Ritornello]
Nessun armistizio potrà calmare
Il nostro nudismo intellettuale
E ogni nuovo inizio è un segno alla fine
Nella lista delle cose da fare
Nessun altro vizio potrà colmare
Come l'agonismo consensuale
Dell'euforia di fare la guerra
E l'erotismo di fare pace
[Strofa 2]
Quando ad agosto il caldo torrido è sulla costiera ionica
Il fuoco fa scoprire l'uomo come una vendetta storica
In quel tempo a ritroso, secco o afoso
In cui il silenzio resta l'unico momento di raccoglimento fruttuoso
E non so fare da collante tra questo e il fiume di parole tuo
Che sfociava in un delta incalcolabile, fin quando poi
Cambiare d'un tratto ti ha ossessionato
E anche il dialogo è mutato in senso lato
La prossima relazione sarà una reazione
Toccherà aspettare la seconda per l'amore
Perché non troverai chi critica se sbagli politica:
Per lui, dire "amica intima" sarà un'esortazione
Alla stazione un parco giochi con la pista a gettone
Mi ricorda che gli scontri sono un tipo di attrazione
Un po' come se le persone
Traessero passione dai problemi
E compriamo l'uva comune anche se esiste senza semi
Finchè i segni di un'altra corsia
Portano i sensi a rotolare via, nella follia
E alcuni giorni ai ferri corti non risparmiamo colpi
In altri, i capi si attaccano ai corpi
Come nei corsi di sartoria
Tu da una vita salti colazioni
Non dormi e sfogli i titoli del codice
Circa trenta secondi prima delle lezioni a cui arrivi
Senza sapere nulla sugli articoli e tutto sulle articolazioni
[Ritornello]
Nessun armistizio potrà calmare
Il nostro nudismo intellettuale
E ogni nuovo inizio è un segno alla fine
Nella lista delle cose da fare
Nessun altro vizio potrà colmare
Come l'agonismo consensuale
Dell'euforia di fare la guerra
E l'erotismo di fare pace