Extraliscio
Perché | La liscia napoletana
[Testo di "Perché | La liscia napoletana"]

[Strofa 1: Armando Savini]
Nel silenzio la sua voce si avvicina
Tiene in mano stretta una scarpa nera
Gira scalzo e non dice una parola
Alza il piede nudo e grida fino a sera
Dal finestrino del treno vuol fuggire
E nella notte non vuole più dormire
Una preghiera scolpisce la sua gola
Scavalca il cielo e mai più ritornerà

[Strofa 2: Armando Savini]
Nella vita mi son perso tante cose
Le ho lasciate dove restano perdute
Le ho legate con del filo di cotone
Ho lasciato lì un sorriso ad arrossirе
Ora che solo il rimorso mi saluta
E accompagna i ricordi lungo il fiume
Mi si congela addosso la bufеra
E l'ossessione mai più mi lascerà

[Ritornello 1: Fausta Vetere]
Perché, ecco perché
La notte è come il giorno qui per me
Perché, ecco perché
Il giorno è la mia notte, ecco perché

[Strofa 3: Armando Savini]
Esco fuori per giocare la partita
Lancio un urlo e richiamo a me la vita
Tra le carte cerco un cuore da rubare
Con [?] cerco un volto da baciare
L'eredità è un cuscino da scaldare
Esco al mare e capisco come fare
Cinque anni di lucida follia
Ora la vita, la vita è tutta mia

[Ritornello 1: Fausta Vetere]
Perché, ecco perché
La notte è come il giorno qui per me
Perché, ecco perché
Il giorno è la mia notte, ecco perché

[Ritornello 2: Fausta Vetere]
Perché, ecco perché
La notte è come il giorno qui per me
Perché, ecco perché
Il giorno è la mia notte, ecco perché
Perché, ecco perché
La notte è così lunga qui per me
Perché, ecco perché
Il giorno me la dormo, ecco perché
Il giorno me la dormo, ecco perché
Il giorno me la dormo, ecco perché