Zibba & Almalibre
Sei metri sotto la città
[Testo di "Sei metri sotto la città"]

[Strofa 1]
S'alzi chi è di scena
Sono il buono e l'assassino
Sono il tiepido malvagio
Appeso ai vuoti e ad un respiro
Son finissimo poeta
Gioia e morte in un sol uomo
Sono un eccitato esteta
Piedi in aria e faccia al suolo
Elegante a veste in festa
Ciclostile di gran gesta
Non mi resta che insegnare come non prevaricare
Su chi vuol guidare lui il bestiame

[Ritornello]
Benvenuti a casa mia
Padre nostro, Ave Maria
La mia casa è questo palco
Il letto un camerino
E pochi abiti sudati
A trasformarmi in un meschino
Benvenuti alla premiеre
Oui, je suis la gran viveur
Quando arrivеrà la carovana in maschera
Mi troveranno qua, sei metri sotto la città
[Strofa 2]
Perirò a salario
Dietro al flam di un Arlecchino
Sono il morbido ripieno
Contenuto nel cuscino
Son grandissimo signore
Mal di denti in Piazza Duomo
Certo, tratterrò il rossore
Molte mani e un solo suono
Rotolarmi nel sussidio
Della mia preoccupazione
Non mi resta che imparare come attraversare
La tempesta per non far conti a ventre infame

[Ritornello]
Benvenuti a casa mia
Padre nostro, Ave Maria
La mia casa è questo palco
Il letto un camerino
E pochi abiti sudati
A trasformarmi in un meschino
Benvenuti alla premiere
Oui, je suis la gran viveur
Quando arriverà la carovana in maschera
Mi troveranno qua, sei metri sotto la città