[Testo di "Salva"]
[Strofa 1]
Salva la belle scarpe dai piedi sbagliati
Le piste da ballo dalla musica che non si può ballare
I guinzagli dai cani, le nubi dal sereno
Le monete dalle fontane, i sacerdoti dal mistero
E le finestre dai muri di fronte
I cipressi dall'esser ombra per la morte
[Strofa 2]
Le genti distratte dalle cose che van veloci
Le gomme lisce ed i locali dalle piogge torrenziali
Il freddo dalle rose, i preti dalle bambine
Le sedie piccole dai culi grossi
E i grossi culi dalla scomodità
E dai comizi nelle piazze la parola libertà
[Ritornello]
E tu che puoi, salvati da me
E quando hai un po' di tempo che t'avanza
Se puoi, salva i mesi e gli anni
Dai rituali stagionali
Da questi giorni tutti uguali ed io
Ti dirò tutto di me
Mentendo solo sul passato
[Strofa 3]
Salva il dialogare dalle lunghe gallerie
Le giovani dalle palestre e dai centri commerciali
Le fritture dal surgelo, i vecchi dalle poste
Le maestre dalle generazioni, i boxer dai coglioni
I più curiosi dalla pornografia
Le cordialezze dalla menefreghia
[Strofa 4]
Salva i panorami dai cartelli autostradali
Le pagine dei libri dagli strappi accidentali
I grossi seni dai guardoni, la fantasia dalla censura
I censori dalla crisi e dalle chiavi di lettura
I disertori dagli incontri inusuali
Con alpini e tifosi clericali
[Ritornello]
E tu che puoi, salvati da me
E quando hai un po' di tempo che t'avanza
Se puoi, salva i mesi e gli anni
Dai rituali stagionali
Da questi giorni tutti uguali ed io
Ti dirò tutto di me
Mentendo solo sul passato
[Strofa 5]
I musicisti dalle note americane
I palcoscenici dalle pomeridiane
Il levante dal vento, i passi dalla neve
Il lunedì dal non far niente
La mia città dalla sua gente
I sognatori dalle scale
I marinai dal loro mare, il loro male
E tutto quanto soprattutto
Da chi lo vuol salvare