Xelfer
Magnitudo
Un secondo di rumore tra noi
Come un terremoto
Basta poco, ci ridiamo ma poi
Crolla tutto e nemmeno lo sai

Ma non ho capito, il corpo mi vibra
Ho scelto di perdermi nel labirinto con una matita
Che mi fa scavare tra queste macerie
Che mi fa scappare dal male e dal bene

Ma se ripenso a te trema il lampadario
L’orologio è fermo sullo stesso orario
Bicchieri rotti a terra come quelle sere
Ho una magnitudo in testa e non lo puoi vedere, mai

E non c’è più nessun nostro luogo
Per te, che sei il mio terremoto e vorrei
Non essere al centro, ma tutto il mondo
Crolla su di me
Per te era solo un gioco
Che hai rotto ad ogni costo
E per me sei l’epicentro
Di ogni ricordo che crolla addosso

E non siamo al sicuro
Come cicatrici sulla pelle le crepe sul muro
Stelle sfuocate dietro ad una cortina di fumo
Resterò qua, non mi aspettavo di sentirmi escluso
Così no

Ma se ripenso a te trema il lampadario
L’orologio è fermo sullo stesso orario
Bicchieri rotti a terra come quelle sere
Ho una magnitudo in testa e non lo puoi vedere, mai

E non c’è più nessun nostro luogo
Per te, che sei il mio terremoto e vorrei
Non essere al centro, ma tutto il mondo
Crolla su di me
Per te era solo un gioco
Che hai rotto ad ogni costo
E per me sei l’epicentro
Di ogni ricordo che crolla addosso