I Camillas
Gina
Uno, due, quattro, sette, nove è il numero della ruota che non gira
Uno, ventiquattro, ventisette, se prendo l'ascensore arrivo in fretta
Nove, nove, nove, nove, due, ricordo queste cose anche dell'altro
Tredici, novanta, trentasette, speravo che crescendo fossi uguale

Quattro, due, nove, trentadue è il numero della morte che ti cerca
Tre, due, cinque, sessantotto, se vieni qui da me non faccio nomi
Quattro frette sono ancora in corsa, due corse fanno invece una rincorsa
Il suono di due campanelli d'oro, ricordo giorni e mesi di lavoro

Sei, sei, sei, sei
Ti telefono domani per vedere se ci sei, sei, sei, sei
Ti telefono domani per vedere se ci sei, sei, sei, sei
Ti telefono domani per vedere se ci sei, sei, sei, sei
Ti telefono domani per vedere se ci sei, sei, sei, sei

Uno, due, dodici, diciotto, mi giro qui nel letto col cappotto
Sette biscotti tengo nelle tasche e poi se tu mi guardi io ti mangio
Uno, trecentoottantasette, ricordo ancora quando mi hai comprato
Mille milioni di miliardi, le stelle sono tutte nei tuoi sguardi

Sei, sei, sei, sei
Ti telefono domani per vedere se ci sei, sei, sei, sei
Ti telefono domani per vedere se ci sei, sei, sei, sei
Ti telefono domani per vedere se ci sei, sei, sei, sei
Ti telefono domani per vedere se ci sei, sei, sei, sei
Ti telefono domani per vedere se ci sei, sei, sei, sei
Ti telefono domani per vedere se ci sei, sei, sei, sei
Ti telefono domani per vedere se ci sei, sei, sei, sei
Ti telefono domani per vedere se ci sei, sei, sei, sei