[Qrti]
Frate, erbavoglio
Invece tu vuoi l'erba
No non farti grosso
Due tiri vai per terra
Serro l'effetto serra
Chiudo la serranda infame di merda
Figlio di puttana prepara la bara
Qrti non bara, rima che lama
Chi infama la strada la gala
Chi c'ha la katana e poi habla di spada
No Prada, nobody can touch me
Only God can judge me
C'ho il flow che spara, son pronto a spararti
L'arte di spaccare arti
Arti marziali miste
L'infame le fighe non le hai mai viste
Sevizia la minchia sopra riviste
Zero Sotto i boxer degli hipster
Io c'ho le skills mai viste
Tu di sto flow non ti stanchi
Non sono Lowlow, questo lo so
Ma seguo il sentiero dei nidi ragni
Ti puzzano i piedi Ferragni
Ferro e Ferrero a un gay party
Tu infami noi bravi sei Michele Bravi
Schiacciato da una schiacciasassi (Babbo!)
Ti calo sto poker d'assi
Poche ore cado in profilassi
Nel senso che curo ogni caro che abiuro
Rincalo il rinculo con tipi bastardi
Martini, Sambuca, Bacardi
Martina scazza con Luca, ma suca
Io penso a sti soldi, coi forti e a scoparti forte in un forte dei marmi
Lo so, non so comportarmi
Vai tra, me lo dicono in molti
Ma sono gli infami che fanno gli sgami
Poi manco se ne sono accorti
[Vismok]
Entra sì, parlami, chiamami, chiedimi, pagami
Cosi hai detto allo sbirro che io ti ho prescritto quei farmaci?
Tu volevi far brutto con tutti quei cazzo di zaini?
Ti sei pisciato addosso quando hai visto le volanti!
Ora basta, passo ai drammi
Con i khoya, ormai da anni
Qrti al feat e faccio danni
Nella situa, si ti affanni
Non sai come comportarti
Quando i blu ce li hai davanti
Esci il nome e dopo scappi
I fra ti laman se ti azzardi
Questa city che è un suicidio
Vuoi la code? C’ho un amico
Per sto pane un sacrificio
Ascolta bene ciò che dico
Resti indietro, non sei il primo
Dai, non fare troppo il divo
La tua baby ha la mia t-shirt
Sai che puoi chiamarmi Vismok
Voglio il podio e lo conquisto
Dentro a questo mondo finto
Flexo tanto e dopo insisto
Troppo in altro, non esisto
I miei frate c’hanno fame
Coi tuoi cash do da mangiare
Coi tuoi cash mi prendo il pane
Ma tu resti sempre un infame