Fabrizio De André
Marcia nuziale
[Testo di "Marcia nuziale"]
[Strofa 1]
Matrimoni per amore, matrimoni per forza
Ne ho visti di ogni tipo, di gente d'ogni sorta
Di poveri straccioni e di grandi signori
Di pretesi notai e di falsi professori
[Strofa 2]
Ma pure se vivrò fino alla fine del tempo
Io sempre serberò il ricordo contento
Delle povere nozze di mio padre e mia madre
Decisi a regolare il loro amore sull'altare
[Strofa 3]
Fu su un carro da buoi, se si vuole esser franchi
Tirato dagli amici e spinto dai parenti
Che andarono a sposarsi dopo un fidanzamеnto
Durato tanti anni da chiamarsi ormai d'argento
[Strofa 4]
Cerimonia originale, strano tipo di fеsta
La folla ci guardava, gli occhi fuori dalla testa
Eravamo osservati dalla gente civile
Che mai aveva visto matrimoni in quello stile
[Strofa 5]
Ed ecco, soffia il vento e si porta lontano
Il cappello che mio padre tormentava in una mano
Ecco, cade la pioggia da un cielo mal disposto
Deciso ad impedire le nozze ad ogni costo
[Strofa 6]
Ed io non scorderò mai la sposa in pianto
Che cullava come un bimbo i suoi fiori di campo
Ed io per consolarla, io con la gola tesa
Suonavo la mia armonica come un organo da chiesa
[Strofa 7]
Mostrando i pugni nudi, gli amici tutti quanti
Gridarono: "per Giove, le nozze vanno avanti"
Per la gente bagnata, per gli dei dispettosi
Le nozze vanno avanti, viva, viva gli sposi!