[Intro]
Ah, ah
Yeah
Ah, ah, ah, ah
Un po’ più de voce
Ah
Ah, ah, ah, ah
[Strofa 1]
Mi hanno detto “lascia stare che tanto non porti avanti”
Contento lascio andare se so che non posso amarti
Col vento in mezzo al mare a dar conto a te, non agli altri
Che il conto lo paghi a sangue, sei soltanto tu a tagliarti
Fuori aria pura, ora posso anche respirare
Ogni posto ad agosto è morto, anche voi siete messi male
Pazzo, molesto e stronzo, violenza ma lessicale
Chi ha ucciso più di un mostro, il rimorso è da cestinare
Vi lascio tutto scritto in un pezzo, è il mio testamento
Che se sparisco tutto il resto lo trovi qua dentro
Che se capiscono anche un verso non è tutto perso
A cosa ambisco? A ogni mio testo e che sia senza tempo
Non faccio il bravo a trucco
Se caccio il brano è culto
Perché ogni volta taglio ponti e arrivo dritto al punto
Fatti un giro qua giù con
Tutto quanto il tuo crew poi
Non t’assicuro che torni col pannolino asciutto
Faccio il gradasso perché è da anni che difendo il posto
Quel bimbo grasso ora dà impasto sacrifici a un mostro
Cola underground qua sotto, vivo all’inferno il giorno
Non ho più spazio per il sonno dall’alba al tramonto
Ho fatto quello che dovevo, non so se necessario
Ho messo tutto per davvero nel piatto per ciò che amo
Per quant’è che ci lottavo, per calcolo o per riparo
Rimango in piedi fin quando sapranno chi siamo
(Ciao)