[Strofa 1: Ozone]
È normale, il guaio è che è normale ma mi abituo sempre meno a ciò che accade
E dentro mi fa male
Lo stomaco non regge tutto questo ed il cervello sta pensando
Che forse non ha senso e mi dovrei buttare
Sta finendo il desiderio di provarci, sto per fare
Qualcosa che in realtà non dovrei farmi
Ma considerando quanto è complicato, e quanto sono stupido
È sicuro che domani mi sarò impiccato
Tu, quando, volevi starmi accanto
Hai preferito farmi rinunciare, ti ringrazio
Ti ringrazio, da quando ci ripenso, ho smesso di reagire
Ho smesso di fuggire da me stesso
Ma fa male, sento degli istinti, il giorno sto dormendo
La notte resto sveglio a meditare
Sto cambiando, mi sento meno vecchio
Volevo solo dirti, speravo che capissi, che sto morendo

[Strofa 2: Ozone]
Alla festa, io non ci voglio andare
Ho paura che mi guardino, ho paura di parlare
Sta cadendo una meteora, però tu non ci credi
Te l'ho scritto sopra tutte le pareti, però tu non lo vedi
Il mio disegno, parla degli spiriti
Il mio tempo lo scandisco in base ai brividi che sento
Siamo timidi, e cadiamo in un abisso malinconico
Di frasi dette solo per sentirmi meno solo ed io mi sento vuoto
Muori, oggi tu mi muori tra le braccia
Come i fiori che ho lasciato ad invecchiare, ti ringrazio
Ti ringrazio, da quando ci ripenso, ho smesso di parlare, ho smesso di guardarmi nello specchio
Sto fiorendo
Un giorno come tutti in cui non esco e mi soffermo su me stesso masturbandomi nel cesso
Sono pronto, ho gli aghi sopra il tavolo e mi chiedono di farlo
Voglio assecondarli, ho perso