Ozone Dehumanizer
MALFIORE
[Testo di "MALFIORE"]

[Strofa]
Gli uccelli cantano sereni, i gigli crescono sui campi
Tu sei solo una bambina, non lo capiresti mai
Perché ti bacio sulla fronte invece che su quelle labbra
Perché tengo questa lama nella tasca della giacca
Ci pensi che da grande
Saresti una pittrice, una cantante, una poetessa, una donna dell'arte?
Vivresti come tante tormentate dall'amore
Avresti mille rondini che volano nel cuore
Ma ora chiudi gli occhi
Voglio che ricordi questi giorni come dolci
È perché sei più bella quando dormi
Gli aeroplani rimbombano la testa
Le mie mani lentamente
Ti penetrano dentro fino al ventre
Stesi all'ombra di una roverella giovane sul prato
La tua faccia deliziata da un orgasmo smisurato
Tra le scariche di gioia una violenza malsana
E la tua vulva totalmente massacrata dalla lama
È tutto nero, tutto così nero e non ci credo
Per un attimo ho temuto non mi amassi, santo cielo
La natura mia è una bestia depravata che regala rose
Piange quando tu gioisci e vive quando l'altro muore
Un disturbo profumato di lavanda
L'illusione che l'amore ci accomuni e poi la lama
Come il fallo tra le tue cosce bagnate mentre spinge
Nel momento del piacere ti sorride e poi ti uccide
Perché io rivedo nello specchio l'anticristo
Sotto i letti delle stanze dove tu non hai mai visto
Dentro il rosso nel cielo notturno vivo
Patetico e meschino quattro mauser sporche sotto il comodino
Come stai? Felice di vederti
Nonostante quelle macchie non siano ancora scomparse dalle gambe
Io ti rapirò, ti porterò a Parigi sulla senna
E in un giardino, ti troncherò la gola con un taglierino