Nelson
Le mie lettere
[Testo di "Le mie lettere" ft. Luchè]

[Strofa 1: Ivan Granatino]
Ti scrivo da una pagina del mondo
Dalla casa dove sono nato e intorno
C'è un profumo in lontananza
Che poi mi entra nella stanza
Proprio a un passo dai quartieri dei signori
I bambini devono restare fuori
E inventarsi un mondo magico
In periferia di Gerico

[Pre-Ritornello: Ivan Granatino]
Da qui chissà se c'è
Un modo per uscire ed incontrare te
E dirti quello che
Avremmo fatto senza telecamere
Al mondo un posto c'è
Dove non siamo numeri né simboli
Né croci e svastiche
Dove i razzisti parlano per gli angeli

[Ritornello: Ivan Granatino]
Fidati di me
Se ti consegneranno le mie lettere vieni
Via da qui
All'alba spareranno il mio proiettile
Fidati di me
Non c'è nessuna patria, nessun vero re
Vieni via da qui
Dove possiamo finalmente essere
[Strofa 2: Ivan Granatino]
Ti scrivo perché non mi fanno dire
Certe cose non le fanno raccontare
E ci tatuano dei numeri
Perché uomini generici
Chi ha paura del diverso è un ammalato
Ed infetta questo posto maledetto
Io che ti amo sono nato
Per portarti via dal ghetto

[Strofa 3: Luchè]
Seh, ah
Ti porterò dove nessuno ci conosce
Dove la pioggia ha un po' di cielo dentro le sue gocce
Dove una croce e un chiodo non fanno una religione
Dove lasciarti libera è l'essenza del mio amore, ah
Sarà una corsa a piedi nudi varcando il confine
Voglio sentire le gambe in fiamme fino a morire
Ti amerò bianca d'inverno, nera d'estate
Sarai il motivo che fa del dolore un carburante
Entrare nella tua vita piano e poi uscire pazzo
La vera te a braccia aperte in punta di un terrazzo
Ti guarderò ad occhi chiuso affidandomi al tatto
E, se cadiamo, ci abbracciamo prima dell'impatto
Parlare del più e del meno per poi sentirci uguali
Ognuno in guerra con sé stessi, ci ha reso leali
Scaverò nei tuoi peccati e metto una pietra sopra
Ti dirò la verità prima che qualcuno la scopra
[Ritornello: Ivan Granatino]
Fidati di me
Se ti consegneranno le mie lettere vieni
Via da qui
All'alba spareranno il mio proiettile
Fidati di me
Non c'è nessuna patria, nessun vero re
Vieni via da qui
Dove possiamo finalmente essere, oh

[Outro: Ivan Granatino]
Da qui chissà se c'è
Un modo per uscire ed incontrare te
E dirti quello che
Avremmo fatto senza telecamere
Al mondo un posto c'è
Dove non siamo numeri né simboli
Né croci e svastiche
Dove i razzisti parlano per gli angeli