Ombretta Colli
La Favola Di Maria
Quando Maria era bambina
La mamma la teneva sulle ginocchia
Le raccontava le belle fiabe
Di Cenerentola e di Biancaneve
E la sera s'addormentava
Sognando un principe che la sposava
E la sera s'addormentava
Sognando un principe che la sposava

Quando Maria fu un po' più grande
La mamma le insegnò il gioco prediletto
E lei giocava tutto il giorno
Con la sua bambola, persino a letto
Quando Maria compì quindici anni
Seguendo ancora i consigli di mamma
Si teneva tutte le voglie
Voleva diventare una brava moglie
E la sera s'addormentava
Sognando un uomo che la sposava
E la sera s'addormentava
Sognando un uomo che la sposava

Quando Maria ebbe vent'anni
Un bravo giovanotto la chiese in sposa
Lei non l'amava, ma la mamma disse:
"È un buon marito, l'amore verrà"
Quando Maria fu infine sposata
Per tutto il giorno badava alla casa
Aspettava il suo uomo la sera
Sperava nell'amore, ma l'amor non c'era
E la sera s'addormentava
Ma era così triste che non sognava
E la sera s'addormentava
Ma era così triste che non sognava
Così scoprì che il matrimonio
Non era proprio quello che s'aspettava
Anche la sera restava sola
Perché il marito molto spesso usciva
E poi Maria ebbe una figlia
E questa storia comincia da capo
Maria alle fiabe più non credeva
Però alla sua bambina gliele raccontava
E sua figlia s'addormentava
Sognando un principe che la sposava
E sua figlia s'addormentava
Sognando un principe che la sposava
E sua figlia s'addormentava
Sognando un principe che la sposava
E sua figlia s'addormentava
Sognando un principe che la sposava