[Parte 1: Far away]

[Strofa 1]
Sono far far far far away, ancora molto lontano
E sai che partirei col prossimo aeroplano
Anche se fossi sicuro di un disastro flight
Il tossico insicuro, il solito spergiuro
Mettimi un dito
Ti sbatto contro
Non te lo dirò mai, tanto già lo sai non ti pago mai
Sono far far far far away ma per due punti una sola retta
Una sola tetta per volta, prego
Troppo pregna per Ombra, annego
Passami un’altra dose, due ora per l’astinenza
Parlami di cose, se non c’è noi si fa senza
Né si accontenta (?)
Non sei contenta della luce spenta
Questo cucchiaio cosa rappresenta
Fuori è un puttanaio e non ci si orienta
Attenzione marinai questa turbolenza è seria

[Skit]
Signore e signori benvenuti a bordo del volo 727. Siamo pronti a decollare per un posto bellissimo di cui ancora non sapete niente; si prega di allacciare le cinture, ma non troppo strette; si prega di non disturbare il pilota che ora vi sta parlando. Grazie, buon viaggio

[Strofa 2]
Sono far away, la mia roba non la scambierei
Fossi qui non parlerei, non mi alzerei dal letto
Vado su e giù, sto in un Panta Rei
Non baderei a spese prese, dita tese
[?] Vite appese
L’eremita co’ una tipa, Monna Lisa
Ti guardo, ti rubi e ti congedo
Mi siedo, ti spiego: non mi basti mai per il pieno
Meno acque sempre più di te nel mio corpo
Premi al collo e vedi al collo così grandi dosi ‘un porto
Son tutt’altro che morto

[Parte 2: Nostalgia]

[Strofa]
Ma quando non ci sei ho nostalgia
E c’è emicrania portami via l’aria
Come se avessi dimenticato a casa il pigiama
Mia cortigiana, grazie mille per le notti in compagnia
E quando non ci sei ho nostalgia
Oltre che perché non sei mia
Pe ‘na serie di fatti, fatti avanti
Cerco tra i contatti un modo per svoltarti
E i tuoi effetti indesiderati
Passo in farmacia c’ho gli occhi divorati dalla nostalgia