Le nostre mamme ci chiamano bruciati
Scansafatiche, inetti e lazzaroni
Perché la notte ci siamo abituati
Ad annegare nel gin e nel negroni
Le nostre mamme ci chiaman mangiapreti
Perché scherziamo sui frati e la famiglia
Ci chiamano ragazzi un po' traviati
Perché in un giorno beviamo una bottiglia
Mamma, mamma, voglio un cappuccino, voglio un cappuccino
Ma, ma che sia di Mazzarino
Mamma, mamma, voglio un cappuccino, Carmelo da Agrippino
Ma, ma che sia di Mazzarino
Lo voglio da tenere accanto al letto
Perché la sua figura tanto austera
Mi possa far rinascere il rispetto
Che avevo per la mafia e la galera
Mamma, mamma, voglio un cappuccino, Carmelo da Agrippino
Ma, ma che sia di Mazzarino
Lo voglio da tenere accanto al letto
Perché la sua figura tanto austera
Mi possa far rinascere il rispetto
Che avevo per la mafia e la galera
Mamma, mamma, voglio un cappuccino, Carmelo da Agrippino
Ma, ma che sia di Mazzarino
Ma, ma che sia di Mazzarino
Ma, ma che sia di Mazzarino