6occia
Appuntamento, tatto
[Strofa]
Che fastidio Dio mio, è il mio turno sembra tocchi a me
Che mi dia una mossa oppure questa volta torno solo a casa ancora a bermi un tè
Dove c’è il mio gatto che mi aspetta al caldo e se io non parlo non mi dice niente
Sembra distaccato, ma da lui ho imparato come star lontano da chiunque e sempre
Questa non capisce niente, o io non capisco che forse a me serve
Single per scelta ma se vivo male sarà una questione di scelte sbagliate o un po’ meno
Ne ho prese di sberle, in realtà eran carezze, è lieve la mia pelle
Ma dopo degli anni il mio corpo ancora ne risente e io odio toccare la gente
Tu non sai di questi problemi, è che mi sembrate un po’ alieni
Mi han detto che puoi superare ogni cosa serve solo che ti alleni
Però io ci credo poco, mi alleno col mio videogioco
Perché se parlo con delle persone alimento il mio panico come col fuoco, no
Quindi non dirmi su baciala, stai zitto e piantala, siamo ancora al ristorante
E sotto a questo tavolo con le sue splendide gambe fa un po’ la romantica
A me sembra spastica, boh, faccio pratica non sono esperto, dicono sia magico
Io c’ho solo il panico, adesso le sembro un po’ apatico, e in modo barbarico dico
Non mi toccare, non mi toccare, non mi toccare non mi toccare
Non mi toccare, non mi toccare, non mi toccare non mi toccare
Non mi toccare, non mi toccare, non mi toccare non mi toccare
Non mi toccare, non mi toccare, non mi toccare non mi tocc…