Michele Canova
Primavera Non E Piu
Mi scuso
Disilluso
Ancora accuso..
Il colpo e uso
Ironia di circostanza
Mi dispiace ti ho deluso e basta
Ora per me è festa grande
Mi prendo sorridente
Le vittorie
Però intanto lascio te in mutande...
'fa niente...dici sorridente
'fa niente...la tua bocca mente
'fa niente...pelle da serpente
'fa niente...conta poco e niente...
RIT:
Le storie sono come le finestre a primavera
Si apron facilmente e sempre troppo volentieri
Ascoltando il profumo di un'estate che si spera
Arriverà, ma non arriva, e pensi sempre a ieri
E l'attenzione cade solo sulle cose belle
I prati illuminati, i fiori gialli e bianchi
Ma poi cade la neve e primavera non è più
Ma poi cade la neve e primavera non è più
Mi accuso
Poi sopruso
Non abuso..
Della tua calma
Sono stato brusco e non ottuso..
C'è gran differenza
È stata una delle tante
Storie durate niente
Pazienza, andiamo avanti
Mi sento un verme...
'fa niente...dici sorridente
'fa niente...la tua bocca mente
'fa niente...pelle da serpente
'fa niente...conta poco e niente...
RIT:...
Le braccia strette forte al petto in segno di chiusura
Quell'espressione, il broncio tipico
Che non hai perso mai
Davanti a un cappuccino
Assaggi la sua schiuma
E vagamente erotico con gli occhi assaggio te
E riassaporo quei gusti indiscutibili che hai perso
Dolci, agri, ingenui, erano i miei morsi
E quanti errori accumulati senza mai capire
Che per gustarsi meglio ci si deve assaporare
Piano
Lentamente
Con la testa
Lievemente
Cominciare
Dall'esterno
Per lasciarsi
Alla fine...
RIT: x 3