Michele Canova
Qualcosa
Come una voragine
Si è aperta in noi
Si nutre della volontà
E non si può
Richiudere
Come un’abitudine
Che striscia in noi
Che parla con le nostre bocche
Con serietà
Inutile
Come un’inquietudine
Dilaga e poi
Si mimetizza dentro gli occhi
E non la sai
Distinguere
Come una vertigine
Ti troverà
Quando realizzi che sei troppo in là
Fuori da qui
Lontano da un posto sicuro

Qualcosa di nostro forse resterà
Qualcosa che toglie ossigeno dall’aria
Vorrei che prima di arrenderci
Ci fosse ancora un battito
E il tempo di guardarci andare
Qualcosa di questo fuoco resterà
La cosa che toglie ossigeno dall’aria
Vorrei tornare a riprenderti
Ma siamo solo un battito
Un viaggio che sta per finire

Come una voragine
Si è aperta qui
Tra la dolcezza e la serenità
E non si può
Comprendere

Come una vertigine
Ti abbraccerà
Quando ormai credi che sei troppo in là
Fuori da qui

Qualcosa di nostro forse resterà
Qualcosa che toglie ossigeno dall’aria
Vorrei che prima di arrenderci
Ci fosse ancora un battito
E il tempo di guardarci andare
Qualcosa di questo fuoco resterà
La cosa che toglie ossigeno dall’aria
Vorrei tornare a riprenderti
Ma siamo solo un battito
Un viaggio che sta per finire