Vincenzo Spampinato
Ciak si gira
Ciak si gira un nuovo film sulla pornografia
Ciak si gira e si dimentica la poesia
Ogni sabato di sera si sceglie il cinema con gli amici miei
Riguardando i cartelloni come fossimo guardoni
“Nuda sotto la vestaglia”, “Ammucchiata sotto il letto”
Sempre sesso dappertutto, mentre invece da bambini...
Robin Hood, Maciste e Zorro, Biancaneve e i sette nani
Lo sceriffi e poi gli indiani
Film d’amore e d’avventura, mi piaceva tanto tanto
Quel bacione lungo lungo, quello lì di “Via col vento”
Ciak si gira un nuovo film sulla pornografia
Ciak si gira e si dimentica la poesia
Le risate con Totò, Stanlio e Ollio e poi Charlot
E pianti con Anna Magnani, con De Sica e i suoi sciuscià
E i sospiri con Sophia Loren se mostrava le gambe sue
Poi le truffe, poi gli inganni, aumentandoci un po’ gli anni
Per entrar nei film vietati
Dove a stento si riusciva a vedere un ombelico
Oggi invece culi in aria, cosce lunghe e non vi dico
Ciak si gira un nuovo film sulla pornografia
Ciak si gira e si ricade nella porcheria
Ciak si gira un nuovo film sulla pornografia
Ciak si gira e si dimentica la poesia
E si dimentica la poesia
E si dimentica la poesia