Vincenzo Spampinato
Il passo dell’elefante
Aspettami, bella dea
Quando gli altri saranno stanchi di aspettare
Venderò questo mio fucile per due cuccette per il mare
Tu aspettalo, bella mia
Questo amore sorridente e abbronzato
Questa cartolina da imbucare domani
Che viene dal passato

E verrà, stanne certa che verrà
Non è poi così distante
Sì, verrà, tu spalanca la tua notte
Sentirai dolcemente il passo dell’elefante
Il passo dell’elefante
Sì, il passo dell’elefante

Lontano, lontano, molto lontano
Lontano, lontano, se allunghi la mano
Da stasera puoi avere anche me

Tu aspettami, bella dea
Mentre la luna in sagittario sta lasciando
Tira fuori dalla tua dispensa cantuccini e vino santo

E verrà, stanne certa che verrà, è già dentro la tua mente
Sì, verrà, chiudi il becco a tutto il mondo
Sentirai finalmente il passo dell’elefante
Il passo dell’elefante
Lontano, lontano, molto lontano
Lontano, lontano, se allunghi la mano
Da stasera puoi avere anche me