[Testo di "Ikea"]
[Intro]
Que-Que-Questo è V3INOFF
[Strofa 1]
Al limite tra amore e psichiatria
C'è la faccia mia
Rovinata dai tuoi calci e dai tuoi abbracci
Che quando il sole cala via
Sanno di nostalgia (Ah, ah)
La speranza che riponi nelle relazioni
Si è persa nei cartoni di pizza nei bidoni
È inutile che scambi ore in piazza coi cialtroni
Che vivono senza niente, come i barboni
Un goccio d'acqua basterebbe ad annegare in un bicchiere
Di cocci di discorsi con due o tre frasi vere
Il resto è circostanza e se te lo vuoi bere
Fingerò di essere perfetto come un cavaliere
[Ritornello]
Credessi un po' più spesso a ciò che dico
Staresti senza pare forse in Mozambico
Un cocktail tra le palme con l'anello al dito
Ma poi ci svegliamo ed è il solito schifo (Ah, il solito schifo)
Credessi un po' più spesso a ciò che dico
Staresti senza pare forse in Mozambico
Un cocktail tra le palme con l'anello al dito
Ma poi ci svegliamo ed è il solito schifo (Pam, pam)
[Post-Ritornello]
Se siam troppo bassi
Scendiamo a patti
Con la marea
Ma siamo pazzi
E rompi i nuovi piatti
Dell'IKEA (No, nono)
Se siam troppo bassi
Scendiamo a patti
Con la marea
Ma siamo pazzi
E rompi i nuovi piatti
Dell'IKEA
[Strofa 2]
Salti i giorni di palestra per uscire in centro e che amarezza
Quando ogni parola manifesta una realtà diversa
Sei delicata quando ridi coprendoti gli occhi
Mi impicco con i lacci è una vita coi fiocchi
[Outro]
(Una vita coi fiocchi)