Ugolino (ITA)
Spingi e spungi
Quante braccia, quante gambe
Quanti corpi e quante teste
Sopra a questi marciapiedi
Se uno sviene resta in piedi
Avrei voglia di salire
Ed invece sto scendendo
Nel metrò che sta correndo
Se uno grida non si sente
È già un po' che mi domando
Dove diamine sto andando
E per fare un passo avanti
Quanti gomiti nei denti
Spingi, spingi, spungi, spungi...
(Era insieme ai suoi sogni
E alle care compagnie
Ma una tempesta di vento
Ogni cosa porta via)
Spingi, spingi, spungi, spungi...
Ma possibile, mi dico
Non trovare un'invenzione
Che ci tolga dalle ossa
Questa inutile tensione
Dentro a questo gran pallone
C'è un profumo di progresso
Però il modo d'esser triste
Resterà sempre lo stesso
Per favore, non spingete
Che di posto ce n'è tanto
Quante case accavallate
Per favore, non spingete
Che di posto ce n'è tanto
Che di posto ce n'è tanto
Che di posto ce n'è tanto
Che di posto ce n'è tanto