3clyps3
Prospettiva
[Testo di "Prospettiva"]



[Strofa:]

Dimmi cosa vedi io non vedo te
Aspetto alla fermata il bus di linea 3
Oggi non prendo la metro preferisco stare coi piedi per terra
Sono già troppe volte che la gente mi sotterra
Ho una prospettiva di vita sopra un palco a cantare
Tu un aspettativa di vita bassa perché fumare
È l'unica cosa che ti riesce fare
In sto mare di persone dubbi paranoie e pare
Ho lasciato tante persone per arrivare a questo
E tutti hanno pensato mi facesse male il successo
Avevo bisogno di spazio e il consenso
Dei miei che hanno avuto buonsenso
Di non lasciarmi solo ma libero di fare
Ogni mattina 3 ore a registrare
Sono un perfezionista scruto tutti i dettagli
Quelli che vedi tatuati prima erano tagli
Le perle che scrivo non perdere il filo
Il vuoto nell’io il vuoto nel frigo
La verve anti-divo l'autoironia e il sorriso
Non sono mai solo rime
Io zio mi esprimo
I libri che leggo
I finti che osservo
Le frasi che sento
E quelle che ho detto
Le ho scritte (boh) chissà in quale pezzo
Un pezzo da cento che mi vale cento
Che mi da cento
Che mi mette al centro o almeno
Così mi sembra da questo prospetto
Ora non guardo più indietro
Passavo giorni tra libri pesi e storie da postare
Se ho una frecciatina ora la scrivo sopra al cellulare
Poi lungomare in studio
Non faceva per me lo studio
Non materialista non mi serve un bracciale
O delle collane per farmi sognare
Ho sognato quando per la prima volta ho messo frasi in rima
Raccontavo la mia vita
Non più solo a parole ma attraverso quartine
Che Fracco ascolta e apprezza mentre Sdang gli gira altre due cartine
È a voi che devo tutto
Perchè è dal giorno 0 che in me avete creduto anche quando ho perso tutto
Adesso quando mi hanno visto uscire dopo un anno
È stato il loro funerale per me Capodanno
Eri rimasto a "Intro" mi sono evoluto
Ed è solo grazie alle critiche che ho avuto
Se ho deciso di non smettere di fare un disco
Perchè io quando sto male se non scrivo impazzisco
Ho trovato una cura che magari un giorno mi porta anche all'oro
Mi basta non essere come loro
Accendo la mia stanza ho un altro colpo in canna
Mia mamma che mi guarda la vita una condanna
Un pensiero mi attacca il mio cervello in pappa
Vorrebbe riparlare di te ma la mia penna comanda
Ho ucciso un’altra traccia frate chiama Poirot
Seduto su una mastang Gianlu annuncia lo show
La scaletta è completa il sound check che spacca
Un rullante che vibra una cassa che balla
Salgo su un nuovo palco la gente si domanda
Chi sono io però poi quando torna a casa già canta
Non tornare da me se non mi hai mai appoggiato in questo gioco del rap che più che gioco sembra un impiccato