XVI Religion
Army of Toys
[Testo di "Army of Toys"]

[Strofa 1: John Princekin]
Soli notturni illuminano stanze, riscaffalano pensieri diurni
I "come" e i "perché"
Sparpagliati sotto il letto e sopra a tutto il parquet
Ho preso la pioggia tornando a casa fradicio
Tuffo in vasca, volo d'angelo
E domani, domani è l'ora
Era ieri, l'altroieri e l'altroieri ancora
Eppure siamo qui a dircelo e suona
Questo disco sporco di pulviscolo e vola
Verso l'azzurro di un cielo limpido e tuona
Contro le pareti d'acciaio liquido
Come dentro una palla di neve
Ma la notte è dei mostri e qualcuno ti vuole bene
Tu non credi a loro, ma loro per te sono pronti a battersi
Il tuo esercito di giocattoli

[Strofa 2: Benni]
Io galassia irregolare sto in continua collisione
I miei spigoli taglienti non affiancano la mia espansione
La mia opinione devia su percorsi che non vedi
Le dimensioni che non percepisci sotto ai piedi
Puoi catturare questa nave e piegartela in tasca
E pensare di essere un fantasma
Pensare di gestire tutto questo senza un'orbita precisa
Perché adesso la paura è più piacevole quando ti avvisa
È quando sento queste grida che mi sento vivo
Dramma fantasy dal tratto ambiguo
Io scappo dallo schifo già dal primo giorno
Sogno il giorno in cui me ne privo
E mentre tutto intorno si fa più invasivo e più televisivo
Io sogno la sua morte in modo compulsivo
Trasmetto ciò che non mi uccide, ma non lo individuo
Giocattoli sparsi a St. Hope
Può darsi che la mente mia è nascosta, ma io no
[Ritornello: John Princekin & Benni]
Mentre dormi la notte
E sogni un domani diverso (Un domani diverso)
Loro bloccano mostri alle porte
Del tuo armadio per darti un presente adesso (Adesso)
Fino alle luci del primo mattino
Quando le tenebre lasciano noi
Per difendere il loro bambino
Che li trasformava sempre in eroi