XVI Religion
Quello che so
[Testo di "Quello che so"]
[Ritornello: John Princekin]
Per volare la notte
Devo dire quello che so
Anche se combattere certe lotte
So che perderò tutto quello che ho
Ma non lo faccio per la gente, lo faccio per me
Essere fiero d'essere stato vero
Per volare la notte
Devo dire quello che so
Anche se combattere certe lotte
So che perderò tutto quello che ho
Ma non lo faccio per la gente, lo faccio per me
Essere fiero d'essere stato vero
[Strofa 1: Benni]
Certe cose son sepolte
Capire com'è andata la storia da un libro di storia sembra pazzia
È stato dirottato tutto
A scuola gli insegnati sono rigidi
Non sanno che 'sta roba non si insegna, prendila con calma
Al posto degli eventi metti un punto di domanda su quella lavagna
E può aiutarti, aprirti gli orizzonti
La verità c'ha sempre gli occhi più profondi
Se c'hai il guadagno, sai che tutti sono pronti
Dirottano il pensiero pur di far quadrare i loro conti
O forse no, poi loro chi sono?
I culti religiosi che spartiscono più dei per lo stesso trono
L'era del consumo, ti senti forte, ma non sei nessuno
Di certo non sarà un vestito a dirmi qual è in fondo il tuo valore
Nell'informazione il giornalista ha preso il posto del dittatore
I soldi veri sono altrove, medicine, armi e droghe
Tutte cose viste con stupide facce speranzose
Banalità troppo vistose per la mia gente
Che vede il falso quando mente, la popolazione è come un recipiente
In giro per le strade come in psichiatria con lo sguardo assente
Perché del loro vuoto hanno riempito la tua mente
Non ci sarà più spazio per pensare a niente
[Ritornello: John Princekin]
Per volare la notte
Devo dire quello che so
Anche se combattere certe lotte
So che perderò tutto quello che ho
Ma non lo faccio per la gente, lo faccio per me
Essere fiero d'essere stato vero
Per volare la notte
Devo dire quello che so
Anche se combattere certe lotte
So che perderò tutto quello che ho
Ma non lo faccio per la gente, lo faccio per me
Essere fiero d'essere stato vero
[Strofa 2: John Princekin]
E non esiste via di fuga da qua
Siamo tutte formiche dentro una grande città
Si chiama Terra, dove si ama o si fa la guerra
Libertà nel pianeta serra
E non siamo mica la prima generazione umana
Si pensa sia il quinto ciclo, gli egizi, i maya
E le grandi costruzioni che gli attribuiamo
A queste grandi civiltà c'erano già e le ignoriamo
Per il comodo di tutte queste religioni
Che relegano milioni in buie prigioni
E sono tutte uguali, la stessa trama
Lo stesso padre, lo stesso figlio, la stessa madre puttana
Un tempo pregare una vergine piena
Oggi inseminazione artificiale, che c'è di strano?
Di strano c'è che un tempo non comprendevamo
E adoravamo questi dei che scendevano dall'alto
A bordo di nubi
Come navicelle con un fumo bianco dai tubi
E torneranno per estrarre oro
Questa non è casa nostra, è casa loro
E non c'hanno abbandonati
Sono sempre qua infiltrati, politici mascherati
Chissà se un giorno ci tratteranno da pari
Se arriverà la rivolta degli schiavi
[Ritornello: John Princekin]
Per volare la notte
Devo dire quello che so
Anche se combattere certe lotte
So che perderò tutto quello che ho
Ma non lo faccio per la gente, lo faccio per me
Essere fiero d'essere stato vero
Per volare la notte
Devo dire quello che so
Anche se combattere certe lotte
So che perderò tutto quello che ho
Ma non lo faccio per la gente, lo faccio per me
Essere fiero d'essere stato vero