XVI Religion
Universe
[Testo di "Universe" ft. Benni & Maelle]

[Strofa 1: John Princekin]
Per tutti i fratelli in ascolto
Che abbiate pelle, plasma o squame nere
Sappiate che c'è vita davvero su questo mondo
In mezzo a tutte le nostre cazzate, venite a vedere
Come parlano gli esseri umani veri che cantano
Come amano quando piangono
Come guardano il cielo soli, distesi su piani paralleli
E quando cadono, come s'alzano subito in piedi
Su gambe stanche che non reggono più
Non vanno più su di un salto verso il grande blu
Perché il sole ha sbiadito il codice di quel che è vero
Al cuore del passato dentro al vortice di un buco nero
Infetto sogni dentro i vostri morti
Molti sono già risorti, forti degli Ultracorpi
E camminano a testa bassa, non li vedi
Anonimi in strade affollate con cappucci neri
Diretti verso un treno fuori limite
Sparato su rotaie ripide fino al salto dall'iride
Virus zero, capostipite, ti solleva dalla lapide
Cedendo luce dal Capside
Noi siamo solo scribi del mondo immerso
Scrivo un altro verso per le idi del grande universo
Che ci separa e che ci ospita
Nella funambolica popolazione di via metabolica
[Ritornello: John Princekin]
Vai musica, oltre queste cupole
Vola libera, nei buchi delle nuvole

[Strofa 2: Benni]
Fa tutto parte del buio che domino
La luce illumina esperienza
Ed esistenza, in trascendenza si fa musica
Tu devi cadere a fondo per vedere
Devi sapere di ciò che non c'è concesso sapere
Per comprendere ti ho fatto scendere fissando un punto fisso
Altissimo, l'ho scisso dentro lezioni di abisso
Un misto di contrapposizioni che amo
Perché è contrapposizione ciò che siamo
Soffrire è alla base del piano e non scordo mai
Di forze a cui non posso oppormi
Di quando a morsi mi escono i mostri dai polsi
Quando a sorsi bevo vita in dosi
Per osmosi perso nei tuoi occhi come in globi luminosi
Un'oasi di pace per la mia confraternita
Ultimo baluardo di umanità e l'essenza
Di ogni mancanza è una presenza
È l'importanza di ogni singolo momento
È l'alta risonanza di un singolo evento
È un nesso che ci lega insieme
Che non ci porta a possedere perché tutto ci appartiene
Lo scherzo cosmico come una croce
Perché mentre cadevo di me urlava tutto tranne che la voce
Noi siamo i portavoce di un suono che illumina, che dentro gravita
Fusi all'infinito in ogni universo che ci abita, ah
In fondo al nocciolo di ogni questione
In contaminazione, festeggio 12 anni di 'sta religione!
[Ritornello: John Princekin]
Vai musica, oltre queste cupole
Vola libera, nei buchi delle nuvole