Frankie hi-nrg mc
Libri Di Sangue
[Testo di "Libri Di Sangue"]

[Strofa 1]
C'è chi la chiama intolleranza quest'ombra che avanza
Che incalza, che aumenta di potenza
Figlia di arroganza e di ignoranza, ragione di vita
Di chi ha perso la coscienza e crede ciecamente
Nella supremazia di una razza sulle altre
No, non è la mia questa visione della vita
E la partita non è vinta
Finché non è finita: io l'ho appena incominciata
Una manciata di dadi è stata tirata
E la valanga di facce numerate
Non si è ancora fermata, non si sa il risultato
Ci han provato a stabilirlo a priori chi è dentro e chi è fuori
Chi è uno e chi è zero, chi è bianco e chi è nero
Ma questa è l'opinione di una parte
Non è la più importante, è solo quella del più forte
E non abbiamo scampo di fronte alla morte
Far come il gatto e il topo non è lo scopo
Di questo gioco di ruolo guidato
Da un master senza scrupoli
L'odio fra i popoli, i forti sui deboli
Che sono abili a crearsi alibi indimostrabili
Che accampano ragioni futili ma incontestabili
Che negano tutti i diritti ai propri simili
In nome di una giustizia propria degli uomini
Soltanto nella forma, non negli intenti
Sei grosso? Ti rispetto sennò calci sui denti
Diversi nell'aspetto siamo scritti in mille lingue
Ma siamo libri di sangue
Tutti libri di sangue

[Strofa 2]
Siamo libri di sangue, volumi di storia futura
Diversa cultura ma identica natura
È inutile negarlo, questi sono i fatti
Il prologo e l'epilogo uguali per tutti
Farabutti, politici corrotti
Uomini dotti, mafiosi, poliziotti
Non c'è spazio per nessuna distinzione
Siam tutti membri della stessa nazione (Zulu!)
E quando un uomo è nudo, è nudo e nessuno
Può dire se quest'uomo sia buono o cattivo
Figurati se importa poi come si vesta
Una bestia in divisa resta una bestia
Chiamata a tutelare i diritti di chi?
È successo a brother Rodney King
Colpevole del crimine di esser nato nero
Nella buia capitale dell'impero del denaro
Colpo su colpo, battuto come un polpo
Legato, incaprettato e trascinato per lo scalpo
Documentato, l'hanno filmato
Pagine d'odio scritte sul selciato
Vergate col sangue di un uomo innocente, impotente
Che con quei bastardi non c'entrava niente
Ma cara gente quotidianamente
Succede anche in Italia, ma non si sente
Lentamente e inesorabilmente
La sabbia del tempo ricopre la mente
Ogni giorno d'ogni mese d'ogni anno, in tutto il mondo
La violenza comanda le azioni
Di uomini e nazioni, sesso, razza, religioni
Non mancano occasioni per odiare
Ma dobbiamo ricordare
Che siamo libri di sangue
Tutti libri di sangue

[Strofa 3]
Pagine e pagine e pagine di sentimenti
Emozioni, decisioni, ripensamenti
Fitte, pagine scritte, anime trafitte
Dal dolore di sapere che c'è chi non vuol capire
Che fa male a sentirsi e vedersi diversi
Costretti a inscenare una farsa perversa
In questo universo di sole comparse
Percorso dall'odio, o fingi o sei perso!
No, mi rifiuto di accettare
Questa logica contorta di chi non vuole amare
Ma vuole giudicare dalla copertina
Una persona; seduti in poltrona
Individui come questi governano il mondo
E lo sfondo si riempie di morte e sconforto
Il rapporto s'incrina inevitabilmente
Discendiamo la china
Già lunga è la lista di ottusi soprusi
Ma più passa il tempo più crescon gli abusi
Su donne umiliate dai capi d'azienda
Sei "brava" c'hai il posto, se no alzi le tende!
Su uomini nati lontano
Troppo a sud per tendergli la mano
Carcasse fumanti sui campi di sole
Migliaia di gole gonfie di parole
Di dolore, spine nel cuore di quelli
Che vedon marcire i loro fratelli
Popoli usati come merce di scambio
Mi oppongo, a patti non scendo
Con questa realtà e non mi va
E non mi va e non mi va
Che "patibolo" sia il titolo del nuovo capitolo
Che stiamo per scrivere: forza, capitelo!
Usiamo più il cuore e un po' meno le spranghe
Perché siam libri di sangue
Solo libri di sangue