Frankie hi-nrg mc
Giù le mani da Caino
[Testo di "Giù Le Mani Da Caino"]

[Strofa 1]
Una voce poco fa
Ha definito la giustizia come legge applicata per vendetta
E se è quella del popolo è di Dio
Io la fischio dal loggione come stecca perché di 'sto tenore
Non si può contrabbandare per parola del Signore
Punto, miro e faccio fuoco e fiamme
Se mi guardo in giro; togliere il respiro
A un uomo chiuso in una cella è solamente un assassinio
Che cela il suo mandante nel diritto e complica il delitto
Circondandosi di complici che ammaccano il grilletto
Stando zitti cui garantisce un alibi da vittime
Costrette a uccidere per auto-difesa
E usate come pesi sopra al piatto dell'accusa
Ma il gioco, lo conosco, è da villani
E puoi pure strofinartele per mesi, le tue mani restan sporche
Come le coscienze di chi ancora ti sostiene
Mentre erigi forche come fossero altalene
E poi ci appendi le persone
Le lasci penzolare come stracci stesi al sole
Le asfissi in una stanza, o gli inietti una sostanza dentro al cuore
O glielo fai scoppiare da un plotone
La carne ai ferri è la tua vera religione e cerchi un capro nero
Lo pascoli in un cimitero e poi lo immoli
Su un altare in remissione dei peccati e di lui non hai memoria
Perché è solo un altro morto della storia
[Ritornello]
Tieni giù le mani da Caino
Sangue chiede sangue e tu rispondi al suo richiamo
Predichi giustizia e poi razzoli nel crimine
Arbitro venduto che dispone della vita di un suo simile
Tieni giù le mani da Caino
Sangue chiede sangue e tu rispondi al suo richiamo
Predichi giustizia e poi razzoli nel crimine
Arbitro venduto che dispone della vita di un suo simile
Tieni giù le mani da Caino
Sangue chiede sangue e tu rispondi al suo richiamo
Predichi giustizia e poi razzoli nel crimine
Arbitro venduto che dispone della vita di un suo simile
Tieni giù le mani da Caino
Sangue chiede sangue e tu rispondi al suo richiamo
Predichi giustizia e poi razzoli nel crimine
Arbitro venduto che dispone della vita di un suo simile

[Strofa 2]
Le favole che ti raccontano fin da bambino ti deformano
T'illudi d'essere infallibile perché fai numero
Ma non t'accorgi che la tua opinione la raccolgono
Soltanto quando ai vertici fa comodo
Muovono la tua coscienza sopra a una scacchiera
Pedina bianca tu difendi una regina nera
Che divora vite umane, in ogni direzione
Mentre tu chiudi gli occhi ed apri la bocca come il pescecane
Bruci ossigeno vitale per me e per te
Dicendo cose che non stanno in piedi neanche se le impali
Ripeti formule contraddittorie
Sempre uguali fin dai tempi di Mosé
In più ritieni il computo di occhi, denti, mani e piedi dispari
Carceri ed ergastoli non bastano, non ti soddisfano
Vorresti morto ogni fottuto criminale
Da additare come esempio da evitare
Ma ancora non è nato il delinquente che veda nella pena
Della morte un deterrente
E spesso capita di fare fuori un innocente come niente
E questo me lo chiami "un incidente"?
Boia dal cappuccio trasparente, vivi nell'anonimato
Immune dal peccato, signore incontrastato della tua mediocrità
Orfano del dubbio, testa nella sabbia
Vittima della tua stessa rabbia
[Ritornello]
Tieni giù le mani da Caino
Sangue chiede sangue e tu rispondi al suo richiamo
Predichi giustizia e poi razzoli nel crimine
Arbitro venduto che dispone della vita di un suo simile
Tieni giù le mani da Caino
Sangue chiede sangue e tu rispondi al suo richiamo
Predichi giustizia e poi razzoli nel crimine
Arbitro venduto che dispone della vita di un suo simile
Tieni giù le mani da Caino
Sangue chiede sangue e tu rispondi al suo richiamo
Predichi giustizia e poi razzoli nel crimine
Arbitro venduto che dispone della vita di un suo simile
Tieni giù le mani da Caino
Sangue chiede sangue e tu rispondi al suo richiamo
Predichi giustizia e poi razzoli nel crimine
Arbitro venduto che dispone della vita di un suo simile
Tieni giù le mani da Caino
Sangue chiede sangue e tu rispondi al suo richiamo
Predichi giustizia e poi razzoli nel crimine
Arbitro venduto che dispone della vita di un suo simile
Tieni giù le mani da Caino
Sangue chiede sangue e tu rispondi al suo richiamo
Predichi giustizia e poi razzoli nel crimine
Arbitro venduto che dispone della vita di un suo simile