Se sarai nella caverna
Lì la luce non c’è mai
Sangue freddo e inferno in terra
Solo il buio con me, ormai
E dieu merci, la mia strada è questa qui
La mia bic dallo stare in trance, all’andare in tilt
Sto come il tipo di split, settimo giro di spliff
Finché continuo così non è finito lo spleen
Mi dicevi che c’è sempre del bello in ogni persona
In me non l’ho trovato ancora
È la mia Musa che mi parla, mi dice “hai una strada sola”
E non ho nulla che mi manca, mi basta una cosa sola
Io col mio bisogno di evadere
Vade retro dentro il mio carcere
Strapperò una pila di pagine
Con i segreti nel margine
E se Dio ci ha fatti a sua immagine
Anche lui sarà fragile
Voglio piangere sotto la grandine
Sputare l’odio che ho nella gola
E non l’avrei detto che nella caverna la luce ti appaia, rende la cute più chiara
Senti che torna la fotta di grana, quando la corte richiama
Fra’ mi sembrava di avere una coltre di para, sotto ad un velo di Maya
Sto sulla sua lista nera, scopiamo una notte e mi radia: finché mi fotte mi ama
Cade una stella
Mettiti in stato d’allerta
Che ho cominciato a brillare da dentro una selva
Stavo in mezzo alla caverna, senza una luce di merda
Fuori di testa
Lasciato fuori a ogni festa
Ed ecco perché oggi so passare dalla finestra
Perché la solfa è la stessa, cioè che nessuno mi ferma
Io col mio bisogno di evadere
Vade retro dentro il mio carcere
Strapperò una pila di pagine
Con i segreti nel margine
E se Dio ci ha fatti a sua immagine
Anche lui sarà fragile
Voglio piangere sotto la grandine
Sputare l’odio che ho nella gola