Murubutu
Mari infiniti
[Testo di "Mari infiniti"]

[Intro]
Ehi, ehi, ehi, uh
Bentornati nel mio
M-M-M-M-M-M-M-Murubutu
Oltre il possibile c'è l'incredibile
Spingi l'immagine oltre ogni limite
No, non ti chiudere, non mi deludere
Spingi il pensiero oltre l'ecumene

[Strofa 1]
Partimmo ad un'ora buona, là il sole saliva ancora
Noi al soldo di Sua Signora, la corona di Lisbona
Partimmo col vento in poppa, la rotta fuggiva i limiti
Il peggio del Sud Europa giù in rotta verso gli antipodi
Muovevamo oltre il confine, giù in file verso l'ignoto
E il nostro fine era riempire le stive di file d'oro
E scoprire il contorno, dove il mondo va a fuoco
Molto prima di Colombo, Cabral e Caboto, capo

[Ritornello]
Tu passa i confini, sorpassa i confini
Se passi e li sfidi, non passi, non vivi
Tu passa i confini dei mari infiniti
Là i mali più ostili son fitti e riuniti
Tu passa i confini, tu passa altri lidi
Comparsi i confini oltre i passi dei libri
Comparsi altri lidi, ben oltre i pontili
Se passi e li sfidi, trapassi fra i miti, sì
[Strofa 2]
Navigavamo su un brigantino, vela quadra, vela latina
Il capitano un assassino, la ciurma melma marina
Lo giuro, non fu una vita, una sfida all'ira divina
Gli scali, gli scafi a picco, gli squali nella sentina
Passarono mesi, anni, furia d'acqua o calma piatta
Poi la sabbia e dalla gabbia nell'aria rarefatta
Vidi terre d'altri mondi, gli indigeni senza fede
I Cinocefali, gli Astomi, i guerrieri da un solo piede
Con pietre e che-chele abbattentisi a schiere
Contro noi fieri battenti bandiera portoghese
Lottammo a stenti per mesi sfidando tutte le truppe
Aragonesi, Genovesi, le avanguardie mamelucche
Vidi Malesi a luna piena bruciare fra le scialuppe
Le galee in quarantena là al largo delle Molucche
E un male immondo sconosciuto al mondo conosciuto
E i corpi morti, i morti a mollo falciati dallo scorbuto, man

[Ritornello]
Tu passa i confini, sorpassa i confini
Se passi e li sfidi, non passi, non vivi
Tu passa i confini dei mari infiniti
Là i mali più ostili son fitti e riuniti
Tu passa i confini, tu passa altri lidi
Comparsi i confini oltre i passi dei libri
Comparsi altri lidi, ben oltre i pontili
Se passi e li sfidi, trapassi fra i miti, sì
[Strofa 3]
Nord, Sud, Sud-Est, non c'è merito
Viaggio in ostaggio all'ago magnetico
Sud-Ovest, sudore e silenzi
Quattro quadranti, rosa dei venti
Ma una sera il capitano guardava e pensava in piedi
Cercò invano di strappare al cielo nero i suoi segreti
Poi fece saldare i ponti, condannare i boccaporti
Legammo lance e paranchi con corde da sette pollici
La furia ci accolse e la tempesta fu addosso
Sì, sì, il mare si mosse, mosse, il mare ci morse
I marinai con l'ascia in mano tagliavan vele e pennoni
E quelle vele senza cinghie volavano via come aironi
Vidi arrivare i muri d'acqua con onde da trenta metri
Hai mai fottuto, tu, fratello, con onde da trenta metri?
E il fratello che urlò al vento: "Tu affondaci, se ci riesci"
Quando finì la frase era sotto già trenta piedi

[Ritornello]
Tu passa i confini, sorpassa i confini
Se passi e li sfidi, non passi, non vivi
Tu passa i confini dei mari infiniti
Se passi e li sfidi, trapassi fra i miti
Tu passa i confini, trapassa i confini
Dei mali più ostili son fitti e riuniti