Murubutu
Tecnica ed equilibrio, pt. 2
[Testo di "Tecnica ed equilibrio, pt. 2" ft. Nema & Dank]

[Intro: Nema]
Posizione, tecnica, equilibrio

[Strofa 1: Nema]
L'incrocio di due sguardi non è un gioco dal mio dojo
Quattro arti qua per massacrarti con un nuovo modo
Riff metallici, armi, skills a sonagli
Dietro orde di demoni, pronte ad ingoiarti appena sbagli
Dopo il sangue, vetro e mento sul cemento, schivo lance stando attento
Copro guance e mento col mio mento
Meschino il tuo destino, grido, è un ultimo respiro
Oltre la morte tengo vivo il mio concetto di bushido
Batto simultaneamente dieci, venti e più avversari
Poi violentemente strappo dalle mani il tuo kusari
Affilo tecniche letali, calci mortali
Ho lettere infuocate, rime e lancio di pugnali
Il micro è un'arma che non sbaglia, affonda come un'alabarda
Neanche un graffio sul cimiero alla fine di questa battaglia
E sii guerriero sino all'ultimo, fendente che sorprende
Tra serpenti e sassi resti di teste divelte

[Strofa 2: Murubutu]
Qui giungono MC da ogni posto, ogni porto
Ehi, qua prendono posto, impostalo
Un po' alta la posta, un'altra la porta, scaltra la morsa, ardua la botta
Ehi, tu lascia che si apra la lotta
Aspetto in silenzio l'assenso dell'astro più alto
Un colpo di vento, lancio in alto il mio kimono in damasco
Il vero must maschio tende i muscoli a tempo
Mi ergo a pugno chiuso, dorso nudo, coperto da un solo cencio
E c'è chi è certo dicendo: "Ne rimarrà uno solo da esempio nel centro"
Un funk mega-flow dall'impatto violento qua
Il tuo pianto nel tempio lascia il tempo che trova
Io combino colpi su colpi e poi torno in posizione yoga
È un continuum di corpi contorti mentre il cielo tuona
Fiuto il nemico se è in zona, tu spera che piova
Poi c'è l'Hi-Tech rap della celebre scuola
Cablo jack-jack tra micro, uso due micro come due bolas
Un altro b-boia vola, un'altra volta alla carica
Un altro ematoma viola su un'altra volta cranica
Un'altra faccia che falcia il mio rap uppercut
Il mio rap apre crani e schiaccia la gabbia toracica
[Strofa 3: Dank]
La piazza è assatanata, dato che qua ci si ammazza, schiamazza
Eccitata una stazza sudata, stringo la mazza ferrata
La mia corazza blindata è una danza, è l'arte della spada
Cuore più mente, tecnicamente applicata alla strada
Non ci si disputa uno scettro, ma un giro all'inferno
Metto la mia faccia, ma l'ho scelto, scendo in guerra sempre senza l'elmo
Fermo mentre osservo, trattenendo il nervo e sferro
Quando sono certo di far centro come fossi a Sherwood
Trucchi non ne servono, meglio da sciocchi perdono
I nuovi nemici perdono luce dagli occhi, cercano
Facili sbocchi, atterro i fragili corpi, trovano
Facili morti sotto i miei abili tocchi, king stereo
Meglio fare sul serio, stile che spazza e sfascia
Che sia schiappa od esperto mi lascia solo una tacca sull'ascia
Solo una faccia, questa è la traccia di Parma che passa
Affido il tuo corpo agli dei, è calma piatta