Murubutu
Il manto di Crisomallo
[Testo di "Il manto di Crisomallo" ft. Murubutu & Laura Tibaldi]

[Intro: Fu Kyodo]
Fu Kyodo, Murubutu
È il manto di Crisomallo, ahi

[Strofa 1: Fu Kyodo, Murubutu]
Istruito da forti braccia all'ombra del centauro
Una certezza traccerà la rotta al tuo destino leggendario
Lance sulle spalle larghe e scure ed un solo calzare
Alle porte di Iolco pare che il trono tremi già al tuo passare
Già si staglia il greco mare bieco nei tuoi occhi di cristallo
"Giasone parti" proferì Febo, Giunone veglia dall'alto
Naviga al largo l'ingegno d'Argo
Alla ricerca del vello d'oro, il mio manto di Crisomallo
Adesso orienta il vento, fende me
Fra tempeste eterne e tenebre
Tiene testa ai re, queste terre d'est, d'est
E la mia flotta è già scesa in piena terra di Magnesia
In cerca di un nuovo senno, la nave si fermò a Lemno
Là in cerca di un nuovo senso, la nave che cerca il vello
E dalla punta che [?] qua viaggia, poi giunge a Kolkha
La ciurma va a vele tese, va in Tracia e raggiunge il Bosforo
Per consiglio del cieco esule indovino figlio di Agenore
Tormentato da vili Arpie, tremende ombre di Persefone
Attese epoche, reo colpevole
Finché le reti degli Argonauti intrappolarono ogni suo demone
[Ritornello: Laura Tibaldi]
Il Sole brucia i volti accesi
[?] il buio su di noi
Le notti in mare sembran mesi
Chiari gli astri veglian sugli eroi
Le braccia forti, i nervi tesi
Il tuo nome è scritto nel destino
Stella del mattino, tu che annunci l'alba
Splendi su di noi

[Strofa 2: Fu Kyodo, Murubutu]
Un velo di nebbia eterna cela le insidie [?] materna
La polena veglia sulla truppa, dona alla lira una nota fraterna
Leggera vola la colomba, tu seguila fra le rocce scure
T'imbatterai in piogge di piume fitte, graffi sulle schiene n***
S'innalzeranno alti gli scudi percossi da lame purpuree
[Virgulti si?] leveran grida, metteranno in fuga le orrende creature (Ah)
Il vento gonfia le vele, dirada le nubi aldilà delle alture
Riflessa negli elmi la terra dei Colchi nasconde le prove più dure
[?] qua il mare bolle forte, questi scogli fan rumore
La gran nave sulle rotte fra le rocce in collisione
Schiaccia scafi e li contorce, non la flotta di Giasone
Sotto i lumi delle Pleiadi ben oltre le Simplegadi
Raggiunta la terra fra i monti, là cerca il palazzo e rimani d'incanto
Ma il re che regnava sui [?] gli impose più prove per vincere il manto
Due tori che mandano fuochi, le doma la mole, gli infligge l'aratro
Giganti ora sorti fra i solchi, cresciuti dai semi di denti di drago, dai, dai
Regna il silenzio nella foresta scura
S'erge maestosa la quercia al limite della radura
Il vello scintilla fra i rami, l'enorme rettile antico
Ringhia, spalanca le fauci, barcolla, cade assopito
Innanzi alla maga che ammalia, la lancia fischia nell'aria
Rifulge [?] che abbaglia, trafigge il figlio di [?]
Come la folgore, ghermito l'aureo trofeo
Lascia la Colchide, il sangue [?] salpa per rivedere l'Egeo
[Ritornello: Laura Tibaldi]
Il Sole brucia i volti accesi
[?] il buio su di noi
Le notti in mare sembran mesi
Chiari gli astri veglian sugli eroi
Le braccia forti, i nervi tesi
Il tuo nome è scritto nel destino
Stella del mattino, tu che annunci l'alba
Splendi su di noi
Il Sole brucia i volti accesi
[?] il buio su di noi
Le notti in mare sembran mesi
Chiari gli astri veglian sugli eroi
Le braccia forti, i nervi tesi
Il tuo nome è scritto nel destino
Stella del mattino, tu che annunci l'alba
Splendi su di noi