Vincenzo da Via Anfossi
Sub zero
[Verse 1: Sgarra]
Ghiacciato e ostile come il cielo d'inverno
Senz'anima dannato, come chi va all'inferno
Non ha coscienza un bastardo, non c'è filtro in quello che scrivo zio
Inospitale e spietato come il posto in cui vivo
Sarò fermo e sicuro come la mano di un assassino
Immobile occhio vitreo zio un corpo senza respiro
Un colpo solo in mano al fato ed è roulette russa
Non esitare ma spera che non sia la cosa giusta
Destino instabile un pazzo con la pistola
Frà un cappio intorno alla gola ti strozza poi ti divora
La madre che non consola frà, il brivido che ti sfiora
È come merce di scambio ma impacchettato dentro la stagnola
Racconterò una storia, ma senza il bel finale
Fredda ed asettica come una sala operatoria
Folle e cattiva frà come il mondo di uno psicopatico
Irregolare come il battito di un cardiopatico

[Hook]
E' freddo sotto zero, freddo come l'abisso
Non credi a niente perchè Cristo qui non si è mai visto
È freddo come una cella d'isolamento
Come una sagoma a gessetto sopra il pavimento frà
Tagliente e freddo come il vento vivi fra i lupi
Fai come loro zio, chi è uguale a te lo fiuti
Ma come bestie rimaniamo muti
Come le strade gelide dove siamo cresciuti
[Verse 2: Jake La Furia]
Freddo come un iceberg
Come i chiodi nella faccia di Hellraiser
Freddo come il sangue di Kaiser
Freddo come un quarto di manzo che è a congelare
Più di quell'infame, il Freddo di Romanzo Criminale zio
Freddo io non voglio figli, no, voglio un milli
Perchè senza ho in testa gli spilli
Freddo nego tutto se mi sgama
Caldo nel suo letto mama finché mi ha detto che mi ama
Freddo come la canna nera di un cannone
Come il buco in cui finisci, se finisci a fare il chiacchierone
Freddo zio, come freddi sono i luoghi di Dio
Come chi ha tradito, si volta e ti dice addio
Sangue killer, (si) quando quello che vedi si gela nelle pupille
Violenza in bianco e nero, Frank Miller
Freddo come un destro in faccia al mio flow
O la faccia di Destro dei G.I.Joe (zio)

[Hook]
E' freddo sotto zero, freddo come l'abisso
Non credi a niente perchè Cristo qui non si è mai visto
È freddo come una cella d'isolamento
Come una sagoma a gessetto sopra il pavimento frà
Tagliente e freddo come il vento vivi fra i lupi
Fai come loro zio, chi è uguale a te lo fiuti
Ma come bestie rimaniamo muti
Come le strade gelide dove siamo cresciuti
[Verse 3: Vincenzo da Via Anfossi]
Scrivo tragico, fra i silenzi dei senza cuore
Sguardi freddi, qui non basta il sole e la strada
Non è un romanzo d'amore
Ma un giallo di una foto che oggi ha perso il colore
Il freddo della fame nella fame senza vestiti
Il freddo di chi brama la fama dei vostri miti
Di chi trama alle spalle, colui che cerca svolte
Di chi non ha le palle e chi invece ne ha troppe
Tra salite e discese, la fede e le chiese
Le offese rivolte a chi è senza difese
Ora la voce suona a lutto a più riprese
Dove la vita ti toglie tutto, spese comprese
È il freddo di quell'attimo, non ho bisogno di descriverlo
Se viverlo, basta rendermi gelido
Fino a che non ti senti lontano
E poi ti spegni come i lampioni della vecchia Milano

[Hook]
E' freddo sotto zero, freddo come l'abisso
Non credi a niente perchè Cristo qui non si è mai visto
È freddo come una cella d'isolamento
Come una sagoma a gessetto sopra il pavimento frà
Tagliente e freddo come il vento vivi fra i lupi
Fai come loro zio, chi è uguale a te lo fiuti
Ma come bestie rimaniamo muti
Come le strade gelide dove siamo cresciuti