Vincenzo da Via Anfossi
Mai solo
[Testo di "Mai solo"]

[Strofa 1]
Han giudicato mio padre, han giudicato mia madre
Sarà per questo che sono nato pregiudicato
Lo Stato mi ha segregato fin dalla nascita
Nelle popolari che han segnato la mia crescita
L'istigazione è reato e le vetrine sono gonfie
Impari a fare rinunce o a subire denunce
Nel mio Stato si nasce con la condizionale
Perché la vita è soggetta alla condizione sociale
Eri sonnambulo se fingi di non vedere
Chi ha gli occhi languidi perché è messo in un’angolo
Sul marciapiede la speciale non chiede, agisce
Finché la gente non tiene e reagisce
Dentro al quartiere, è un bambino che cresce ,case a ringhiera
Vede suo padre andare dietro le sbarre in galera
Lui non capisce cresce a pane e odio
Occhio alla fiamma, alcol in vena anche se sobrio

[Ritornello]
Non sono solo la firma sul quel registro
Non sono solo la firma su questo testo
Non sono solo, fra', mai solo se sono vero
Agli occhi dell'uomo
Non sono solo la firma sul quel registro
Non sono solo la firma su questo testo
Non sono solo, fra', mai solo se sono vero
Agli occhi dell'uomo
[Strofa 2]
È un bambino che veste scarpe senza lacci
Per imparare a dare valore ai legami
Impara dagli stracci e come dormono agli angoli
Dai calci presi laddove lasciano i lividi
Sarà che oggi Dio non parla all'uomo
Qua ti danno croce e chiodi e ti dicono fai da solo
E solo ho imparato a contare sulle panchine tra gente che conta
Dove chi sbaglia tace e la sconta
Impari presto il gioco delle parti
E si esce fuori dalle righe si tira quelle degli altri
I fatti parlano e poco importa delle casuali
E i difensori chiudono casi alla pari
L'occhio in lacrime vede il mondo in modo diverso
Se non l’hai visto non lo vedi attraverso il mio verso
TV finzione in mano ai magistrati
Ma nel mio reality non vincono i sequestrati

[Ritornello]
Non sono solo la firma sul quel registro
Non sono solo la firma su questo testo
Non sono solo, fra', mai solo se sono vero
Agli occhi dell'uomo
Non sono solo la firma sul quel registro
Non sono solo la firma su questo testo
Non sono solo, fra', mai solo se sono vero
Agli occhi dell'uomo
[Strofa 3]
Sarà che siamo monete in un mondo salvadanaio
Abbiamo la coscienza dei poveri in mano
Mentre nella Milano da bene dibattono
A 13 anni alle bambine i pensieri si sporcano
La legge è un ventre che partorisce gli stolti
Chi non ha niente prende finché non svolta gli appalti
Chi muove bocca e pensa che è questione di razza
In mi famiglia ognuno è la giacca che indossa
Qui stipendio non basta devi avere fede
Finché la fede non ti chieda gli spiccioli a Messa
E un madonnaro in duomo traccia santi e prega
Dove i gessetti sfumano vita di chi degrada
Chi è in fuga e campa dietro consegna
Non suda conosce il rischio se la merce si bagna
Qui la rima non ha l’ardire di chi insegna
È la mancanza che riscuote col passamontagna

[Ritornello]
Non sono solo la firma sul quel registro
Non sono solo la firma su questo testo
Non sono solo, fra', mai solo se sono vero
Agli occhi dell'uomo
Non sono solo la firma sul quel registro
Non sono solo la firma su questo testo
Non sono solo, fra', mai solo se sono vero
Agli occhi dell'uomo
[Outro]
Sarò scontato come il tamburo di un carillon
E le mie rime come cadute da un camion
Sarò scontato come il tamburo di un carillon
E le mie rime come cadute da un camion
Sarò scontato come il tamburo di un carillon
E le mie rime come cadute da un camion
Sarò scontato come il tamburo di un carillon
E le mie rime come cadute da un camion